Nuova Mixage è il progetto che Flavio Favelli inaugura a Bologna nell’ambito di ART CITY

Flavio Favelli

NUOVA MIXAGE

Opening 10 maggio ore 18.00

11-15 maggio ore 10.00-21.00

Nell’ambito di ART CITY Bologna in occasione di Arte Fiera

Promosso da Gruppo Montenegro

Bar Vittorio Emanuele

piazza Maggiore 1 Bologna

Nuova Mixage è il progetto che Flavio Favelli inaugura martedì 10 maggio alle ore 18.00 presso il Bar Vittorio Emanuele di piazza Maggiore 1, a Bologna, nell’ambito di ART CITY Bologna in occasione di Arte Fiera, accompagnato da un testo che presenta un dialogo con lo scrittore Emanuele Trevi. 

L’artista presenta quindici composizioni inedite che consistono in serie di bottiglie senza etichetta, esposte nella grande parete a specchio del bar. L’opera si interroga sulla forma della bottiglia sempre nascosta rispetto all’etichetta, una forma-figura-modello fondamentale della storia del mondo dell’Occidente e dell’arte.

Tutte le quarantacinque bottiglie che costituiscono l’operazione d’arte sono originali, ed esposte in varie ripetizioni, in colori e forme diverse, mostrando un lato inedito del contenitore. Le marche hanno fatto la storia dell’industria del design applicato alla cultura del bere e annoverano alcuni dei prodotti più significativi del Made in Italy: Amaro Montenegro, Vecchia Romagna, Select, Rosso Antico, Coca Buton, Oro Pilla e Grappa Libarna. Tutti prodotti le cui bottiglie/il cui contenitore sono anche il simbolo dell’evoluzione, sempre fedele alle origini e alla tradizione, dei loro brand nel corso degli anni. 

Il mobile bar è stato per decenni un piccolo luogo fondamentale nel governo della casa borghese. Le riviste degli anni Settanta e Ottanta, da Oggi a Gente, da Playboy a Epoca mostravano una grande varietà di pubblicità di superalcolici, tratto distintivo dell’uomo moderno e affermato, e della sua famiglia. Ed è su questi temi che l’artista sviluppa la sua ricerca sull’oggetto bottiglia dagli inizi degli anni Duemila con collage, ricomposizioni e assemblaggi e diventate presenze significative all’interno di opere installative più complesse, come La terza camera (2007), attualmente nella collezione di arte contemporanea del MAXXI di Roma: oggetti che personificano il loro stesso mistero, o per usare un concetto di Emanuele Trevi, che dialoga sul progetto Nuova Mixage con l’artista, queste opere danno una forma visibile al tempo. 

Flavio Favelli

JUGOPETROL

una tomba, ma per vivi

11 – 12 – 13 maggio ore 15.00-20.00

14 maggio ore 15.00-22.00

15 maggio ore 15.00-18.00  

Jugopetrol

Viale Silvani 10/A Bologna 

portone grigio

suonare Jugopetrol

di fianco al ristorante Soon

In occasione di ART CITY Bologna 2022 Flavio Favelli torna ad aprire Jugopetrol, lo spazio privato dell’artista in viale Silvani 10/A, a pochi passi dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. 

Scrive Flavio Favelli: 

In fondo fin dall’appartamento di Via Guerrazzi 21 a metà anni novanta la cosa è sempre stata quella di avere un luogo da immaginare, ma anche dove potere immaginare e anche dare un’idea di un ambiente agli altri.
Del resto si è soli solo quando si creano spazi di solitudine da presentare agli altri.

Per Jugopetrol si scende una rampa, è come una tomba, come quella degli Egizi; loro la allestivano per i morti, invece questa è per i vivi, anche se l’idea viene dai morti. 
In entrambi i casi è una faccenda di eternità. 

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