NextGen BIM Award 2025 – Celebrati i talenti della nuova generazione del BIM

Si è svolta ieri, nell’ambito della seconda giornata di BIMeet&Greet 2025, la cerimonia della prima edizione del NextGen BIM Award, il riconoscimento ideato da Vittorio Andrea Sellaro e promosso da BIM (K)now! e BIMeet, con l’obiettivo di valorizzare le nuove generazioni di professionisti e ricercatori nel campo del Building Information Modeling.

Il premio, simbolicamente rappresentato dal nastro di Möbius, si distingue per la sua natura culturale e non meramente competitiva: una celebrazione della ricerca, della continuità e della trasformazione che guidano l’evoluzione digitale, sostenibile e urbana del settore delle costruzioni.

La commissione giudicatrice della prima edizione, composta da esponenti di rilievo internazionale del panorama AEC, è stata presieduta da Giuseppe Semprini (architetto, Renzo Piano Building Workshop) e coordinata da Amani Chahin (ingegnere, Jacobs), entrambi figure di riferimento nella rete culturale di BIM (K)now!.

I vincitori della prima edizione

Miglior Tesi di Laurea
Marco Culicigno
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Titolo: “HBIM e realtà aumentata per la gestione e la manutenzione di edifici storici
Relatore di tesi Prof. Arch. Nicola Pisacane

Miglior Tesi di Master
Giulia Doro
Politecnico di Milano – Master Fratelli Pesenti
(in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Firenze)
Titolo della tesi: “BIM nel settore navale – Sviluppo del caso studio Ristorante Italiano al Deck 7 di Megane Cruise”

Premio Speciale Giuseppe Nucera – Categoria Innovazione
Valentina Sulis
Università degli Studi di Firenze
Titolo della tesi: “BIM per facility management, gestione del patrimonio immobiliare dell’Università degli Studi di Firenze – Caso studio: la Sede del Rettorato”

Il Premio Giuseppe Nucera, dedicato alla memoria del grande scienziato e medico italiano, è stato assegnato al lavoro che, tra tutte le tesi candidate, ha saputo distinguersi per il criterio dell’Innovazione. Un riconoscimento che consacra la vincitrice come game changer del futuro del settore.

Un premio che guarda al futuro

Il NextGen BIM Award nasce come parte integrante della missione culturale di BIMeet&Greet: dare spazio, visibilità e voce alle nuove generazioni di progettisti che affrontano con spirito critico e rigore scientifico le sfide della digitalizzazione, della sostenibilità e della rigenerazione urbana.

“Con questo premio – afferma Vittorio Andrea Sellaro – vogliamo costruire un ponte tra accademia e professione, tra idee e realizzazioni concrete. Il nastro di Möbius rappresenta perfettamente questa visione: una forma continua, senza confini, in cui la conoscenza si rinnova e si trasforma costantemente.”

Un riconoscimento inserito nel contesto di BIMeet&Greet 2025

Il NextGen BIM Award rappresenta uno dei momenti più significativi di BIMeet&Greet 2025, l’evento ideato da Roberto Dallavilla e Vittorio Andrea Sellaro, che l’8 e 9 ottobre ha trasformato Brescia nel centro del dialogo nazionale su AI, innovazione e costruzioni digitali.

Due giornate dense di contenuti, confronto e solidarietà, realizzate in collaborazione con la Fondazione Nadia Toffa, a cui è devoluto l’intero ricavato dell’evento.

Articolo precedenteIl weekend di ArenAniene: appuntamento con l’anteprima nazionale di Sole a metà di Tiziana De Giacomo e con Nonsense di me di Andrea Rivera
Articolo successivoSalute mentale: gli italiani più consapevoli e stressati