Nero, cantieri dell’Arte, al via la VII edizione

Nero, cantieri dell’Arte, al via la VII edizione – NERO è il titolo della 7a edizione di Cantieri d’Arte. Un’edizione che si propone di affrontare, attraverso declinazioni e strumenti diversi – mostre, dibattiti, installazioni – temi dedicati a problematiche politiche e sociali. L’edizione di quest’anno, complessa e articolata nella sua proposta, avrà luogo in posti diversi: lo spazio Arci Biancovolta, il cortile di Donna Olimpia Pamphili – che già aveva ospitato le precedenti edizioni – e gli spazi pubblici della città. Un’edizione, questa, che intende coinvolgere non solo gli addetti ai lavori ma la cittadinanza tutta in una riflessione sul rapporto tra arte, politica e territorio.

 

SYRIAN ANONYMOUS EXHIBITION

Data: 29 Settembre – 5 Ottobre 2012
Inaugurazione: ore 19.00
Città: Viterbo
Luogo: Biancovolta

Presentata da Marco Trulli e Claudio Zecchi
A cura di: Delphine Leccas
Coordinamento: BJCEM / ARCI Viterbo / Cantieri d’Arte
ARCI e Cantieri d’Arte, in collaborazione con l’associazione siriana AIN, presentano Syrian Anonymous Exhibition nello spazio ARCI Biancovolta.

Syrian Anonymous Exhibition è un progetto speciale ideato dalla curatrice Delphine Leccas ed esposto in occasione del primo World Event Young Artists che si è tenuto a Nottingham (UK) nell’ambito del progetto BJCEM Disorder.

 

Per la prima volta sarà presentato in Italia.

 

Il progetto si propone di riflettere lo stato della giovane scena artistica siriana: attivista, anonima e collettiva. Internet e i social network contribuiscono a dare alle nuove generazioni una piattaforma fantastica per la libera creatività. Gli artisti selezionati per la mostra sono per lo più attivi sul web e presentano regolarmente i loro lavori con lo scopo di illustrare e commentare l’attualità politica e sociale siriana.

Circa 30 tra elaborazioni digitali e video diffusi sui social network sono stati stampati per questa mostra con lo scopo di illustrare il lavoro di attivisti anonimi, singoli o gruppi, capaci di rappresentante parte della scena artistica siriana. Da tempo, la nuova generazione di artisti usa internet e i social network come strumenti e veicoli capaci di diffondere e denunciare viralmente la realtà drammatica della situazione in Siria, postando video, grafiche, disegni, incisioni, dipinti e fotografie.

Internet diventa, quindi, una piattaforma importante per veicolare questa produzione e commentare le notizie, a volte con un particolare senso dell’umorismo o anche un tocco di poesia.

L’evento apre la settima edizione di Cantieri d’Arte ed è sostenuto dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo.

 

LA VILLE OUVERTE 2

III step

 

Data: 4 – 7 ottobre 2012
Luoghi: Cortile di Donna Olimpia, Biancovolta Spazio Arci e Spazi urbani
Città: Viterbo

La Ville Ouverte è un progetto multidisciplinare che si prefigge di rileggere lo spazio pubblico e le dinamiche ad esso connesse attraverso declinazioni inconsuete e punti di vista fuori dal comune – quelli prodotti dall’arte – capaci di attivare reazioni e riflessioni in grado di ribaltare l’idea comune prodotta della fruizione quotidiana.

La Ville Ouverte è un campo di ricerca e di confronto il cui scopo è produrre domande in un terreno d’azione comune.

La Ville Ouverte si presenta come un workshop dove i protagonisti non sono solamente gli artisti che vengono da fuori chiamati a partecipare, ma anche i cittadini che vivono quotidianamente lo spazio pubblico conoscendone e riconoscendone la fisionomia.

 

 

La tematica affrontata dalla Ville Ouverte in questa edizione è focalizzata sui temi dello spazio pubblico e del ruolo critico dell’arte nella città contemporanea. Partendo dallo spunto dei carteles negros di Santiago Sierra affissi in la città, il workshop intende riflettere sulla riappropriazione dello spazio pubblico attraverso piattaforme di interazione e contaminazione dell’arte con e tra i cittadini. Il ruolo passivo dello spettatore viene perciò annullato per innescare circuiti di attivismo civico ed estetico all’interno della città. In questo senso, anche i luoghi di emarginazione e disagio della città possono recitare un ruolo da protagonista nell’invertire il destino e il senso dell’abitare lo spazio.

La Ville Ouverte condivide quest’anno un percorso promosso da Escuela Moderna/Ateneo Libertario (escuelamoderna.eu) che consiste nella costruzione di uno spazio relazionale temporaneo, con elementi Off Grid di ecologia sociale e un focus sul rapporto Autonomia, Arte e Anarchia. Il laboratorio sarà condotto da Massimo Mazzone e aperto a tutti.

 

SPAZIO RELAZIONE AUTOCOSTRUITO consiste “nell’occupare” temporaneamente lo storico Cortile di Donna Olimpia Pamphili, già teatro delle passate edizioni di Cantieri d’Arte, con una struttura mobile, una cupola, all’interno della quale si svolgeranno attività di dibattito e confronto intese come strumenti di ricerca. Il progetto, che si presenta sotto forma di workshop, è una riflessione sul rapporto tra arte, politica e territorio e sul tema delle politiche culturali sostenibili. È un percorso già iniziato nelle precedenti edizione capace di utilizzare l’arte e i suoi linguaggi come strumento di dibattito; è un laboratorio di storia, filosofia e sociologia, un laboratorio di cittadinanza attiva in seno ad uno spazio formativo di partecipazione è del tutto aperta ai cittadini.

 

Parteciperanno gli artisti Massimo Mazzone, Nicoletta Braga, i curatori, gli studenti universitari, e la cittadinanza.
Programma:

4 ottobre, ore 17.30 Arte vs potere. Pratiche artistiche di confine
Partecipano gli artisti Massimo Mazzone e Nicoletta Braga

5 Ottobre, ore 17.30Luoghi della Cultura e produzione di spazio pubblico
In collaborazione con il Comitato Spazi aperti alla Cultura
ore 18.30 Intervento sonoro di MyLIAC – myliac.bandcamp.com

Artisti: Massimo Mazzone, Nicoletta Braga

CARTELES NEGROS
Data: 1-14 Ottobre 2012
Luogo: Spazi urbani
Città: Viterbo
Artista: Santiago Sierra

PROSPECTUS
Data: 7-14 Ottobre 2012
Luogo: Biancovolta
Città: Viterbo
Artisti: Escuela Moderna – Karmelo Bermejo – Nicoletta Braga – Democracia – Juan Pablo Macías – Santiago Sierra – Alain Urrutia
Inaugurazione 7 Settembre ore 18.00 presso Biancovolta-Spazio Arci
Via delle Piagge, 23, Viterbo
Incontro con l’artista Juan Pablo Macias

Prospectus è il titolo unitario di un progetto che coinvolge fisicamente due luoghi: quello della cartellonistica pubblicitaria della città di Viterbo e quello dello spazio Biancovolta.
Il progetto vuole sviluppare una serie di riflessioni sul rapporto tra arte e anarchia con problematiche che riguardano aspetti storici, formali e concettuali, che in maniera più o meno esplicita, si rifanno al pensiero degli artisti presentati.

Negli spazi di Biancovolta, i lavori degli artisti affrontano problematiche relative alla storia, il lavoro, l’emarginazione, la proprietà, la critica sociale e istituzionale, proponendo pratiche di sovversione e immaginando grammatiche libertarie.

In collaborazione con Panta CZ verrà invece presentato il progetto

Carteles Negros, in cui l’artista spagnolo Santiago Sierra interviene sulla cartellonistica pubblicitaria della città occupandola con 1000 manifesti neri. Un’invasione della città segnata da buchi neri capaci di interrogare il cittadino creando vuoti nel tessuto pubblicitario: segni di radicale contrapposizione alla comunicazione ordinaria.

 

Articolo precedenteGarage Sale Kids, il primo mercatino dell’usato dedicato ai bambini
Articolo successivoAccadde a Farfa, lo spettacolo prodotto dal Teatro delle Condizioni Avverse