Musica protagonista ad ArtePadova con i quadri che suonano

Musica protagonista ad ArtePadova con i quadri che suonano – Ad ArtePadova in svolgimento fino a lunedì 18 novembre alla Fiera di Padova, ci sono anche i quadri musicali dell’artista Vanni de’ Conti (in foto) fondatore del gruppo GAL di Milano, presentati in anteprima internazionale dalla nuova corrente del Post Spazialismo. Come spiega l’ideatore del programma facendo sentire con microfono e tablet la differente “musica” che ciascuna opera produce, è necessaria la scannerizzazione grafica e del colore del quadro: in tal modo ad ogni pixel viene collegata una nota. A seconda dei colori usati e della loro posizione ne risulta una diversa sonorizzazione. “Il Post Spazialismo nasce chiudendo i fori che gli spazialisti praticavano sulla tela – spiega de’ Conti che annuncia il prossimo lancio di cd e dvd dei suoi quadri musicali – Noi ricreiamo la superficie piana. Lo scorso anno abbiamo presentato i quadri lenticolari e nel 2020 torneremo a Padova con gli ologrammi”. A proposito di ologrammi la galleria Mood Style di Roma ne presenta alcuni realizzati da Luca De Lorenzo che sarà presente domenica al padiglione 1 dedicato alla sperimentazione e al Contemporary Art Talent Show, sezione di artisti giovani ed emergenti che espongono opere di prezzo inferiore ai 5.000 euro. Sempre domenica qui interverrà con una performance anche Giuliano Grittini, il fotografo ufficiale di Alda Merini che per il Comune di Vinci ha realizzato una copia del cavallo di Leonardo.

I quadri di Ivan Cattaneo, le foto fatte da Red Ronnie

ai miti della musica internazionale

Musica protagonista ad ArtePadova anche con le opere del cantante bergamasco Ivan Cattaneo e con le fotografie di Red Ronnie, il giornalista e critico musicale, presenti entrambi sabato 16 novembre in Fiera a Padova: Red Ronnie in tarda mattinata e Ivan Cattaneo dopo le 14.  

Ivan Cattaneo diventato negli anni Ottanta un punto di riferimento per la new wave e il disco-punk italiano è in Fiera in veste di pittore. In questa mostra nella galleria tra i padiglioni 7 e 8 dove espongono le grandi gallerie italiane, propone 43 quadri in tecnica mista, fatta di oggetti, gioielli, sassi, conchiglie, stoffe e la tempera acrilica è mescolata a spray industriale sugli oggetti. Poi ci sono slogan-poesia, aforismi, parole amalgamate al colore. Va incontro al bisogno da parte del pubblico di frammenti della realtà a partire dai quali intrecciare un tessuto emozionale di associazioni. Un bisogno, il suo, di creare visivamente, presente da sempre: “Fin da bambino mi appartavo nel cortile di casa e incominciavo a ritagliare di tutto, ma soprattutto occhi, bocche, nasi, mani… e mi divertivo con carta, forbici, matita e colla a ricreare volti possibili, inimmaginabili, dalle espressioni più variegate. A volte drammatiche, a volte buffe.”

Accanto alla mostra di Ivan Cattaneo c’è quella fotografica di Red Ronnie, che negli anni ha ritratto importanti protagonisti della musica internazionale. Nei 40 scatti esposti in Fiera si vedono Luciano Pavarotti (a cui è dedicato grande spazio), Freddie Mercury, Guccini, Vasco Rossi, Jovanotti, Boy George, Frank Zappa, i Police…

Spiega l’autore: “Cristiano Ragni di Glance Art Studio, il suo socio Salvatore e Matteo, il figlio un giorno hanno visto le mie foto e si sono offerti di includere per la prima volta un fotografo tra i loro artisti che vanno da Nespolo a Lodola.  Così, in modo quasi naturale, ho detto sì, ho scelto al volo un pugno di diapositive. Il mio amico Paolo Terzi si è occupato della digitalizzazione. Poi, una sera, le ho firmate e numerate tutte, tirature 3 esemplari ciascuna, fino a vederle apprezzatissime alle pareti di una esposizione di arte.”

Tra le foto esposte fino al 18 novembre a Padova, dopo il grande successo alla Fiera contemporanea di Forlí, curata dalla stessa organizzazione di Arte Padova – NEF Nord Est Fair, ci sono 3 ritratti di Vasco Rossi: uno live con Massimo Riva, uno con la mamma a casa sua e uno del 1983 storica davanti al Roxy Bar.

“Dopo un post di Vasco su instragram al termine della Fiera Contemporanea di Forlí abbiamo avuto migliaia di visualizzazioni e centinaia di commenti. Sinceramente non pensavo di avere così tanti riscontri condividendo le foto che feci tanti anni fa!” commenta Red. “Faccio il fotografo da sempre ma adesso per la prima volta lo sanno tutti.”

La mostra mercato ArtePadova prosegue fino al 18 novembre su 26.000 mq proponendo 15.000 opere moderne e contemporanee di 723 artisti portate in Fiera a Padova da 300 galleristi italiani e stranieri. Previste 5 mostre personali, performance e incontri. Ingresso dalle 10 alle 20 fino a domenica, lunedì chiusura alle 13.

I programmi di domenica 17 novembre

ore 11 – pad. 7 DNArt. L’impronta genetica unica e invisibile per proteggere e valorizzare le opere d’arte. L’evoluzione dei sistemi di anticontraffazione, l’incontro tra scienza e arte. A cura di Aries S.r.l.

ore 11 – pad. 1 Premiazione vincitori Premio Contemporary Art Talent Show

Premiazione vincitore Premio Banca Mediolanum

ore 14 – pad. 1 Due nuovi maestri: Valeriano Lessio e Sergio Carlin. A cura di L.Arte tv

ore 15 – pad. 1 ART INDEPENDENT: Creare, Comunicare, Condividere. A cura di Ludmilla Radchenko

ore 15.30 – pad. 7 Fabio Civitelli, artista e storico disegnatore di Tex Willer, incontra il pubblico In occasione della mostra “Tra Arte e Fumetto” a cura della Galleria Ca’ di Fra’ di Milano

ore 16 – pad. 1 Expo Art Magazine Arte e Cultura. Rubrica ” Carnet de Voyage” (in viaggio nella Filosofia pingendi) a cura dello storico e critico d’ Arte Francesca Mezzatesta

ore 16.30 – pad. 1 Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa

ore 17 – pad. 7 Giovanni Battista Belzoni. Avventure e scoperte nell’antico Egitto. Il padovano che ha ispirato i film di Indiana Jones. Titano Pisani incontra l’autrice Maria Beatrice Autizi. In collaborazione con l’emittente televisiva CafèTv24

ore 17 – pad. 1 “Arcano 17” Incontro-performance sulle origini del movimento surrealista, a cura di Chiara Coltro, Antonio Irre, Alessandro Zanini

ore 18 – pad. 1 Oliver Blohm – Same, Same But Different. Esplorando la percezione di noi stessi attraverso gli autoritratti (la conferenza sarà tenuta in inglese)

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