Museo per la Memoria di Ustica di Bologna, Presentato l’esito del primo cantiere-scuola per la ripulitura del velivolo DC9 Itavia

Museo per la Memoria di Ustica di Bologna, Presentato l’esito del primo cantiere-scuola per la ripulitura del velivolo DC9 Itavia – Avviata il 27 settembre scorso, si conclude oggi, 12 ottobre 2018, al Museo per la Memoria di Ustica di Bologna, la prima tranche dei lavori di manutenzione e ripulitura del relitto del DC9 Itavia progettati e realizzati dagli studenti e dai professori del Corso di Restauro dell’Accad I lavori di manutenzione del relitto si aggiungono alle migliorie già realizzate quest’anno, in occasione del XXXVIII anniversario della Strage di Ustica: il museo ha infatti rivisto l’allestimento della sala di ingresso con l’installazione di nuovi arredi e un originale progetto di comunicazione informativa. L’intervento migliorativo, promosso dall’Istituzione Bologna Musei | Area Arte Moderna e Contemporanea cui il museo afferisce, in accordo con l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, ha voluto rendere più efficace la capacità comunicativa dello spazio museale, sul piano sia dei contenuti espositivi in esso conservati sia della struttura in cui è ospitato, per migliorare il livello di accoglienza e l’esperienza di fruizione da parte di fasce eterogenee di pubblico. Attraverso un progetto grafico chiaro e di agile lettura, il nuovo pannello informativo illustra, in lingua italiana e inglese, un racconto sintetico che scandisce le principali tappe della vicenda iniziata il 27 giugno 1980: dal decollo del velivolo dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, alla sua scomparsa dai radar di controllo nel cielo di Ustica, al successivo avvio delle operazioni di ricerca. In una linea del tempo che parte dal 1986 per arrivare al 2017 sono inoltre ripercorsi gli sviluppi delle complesse vicende giudiziarie che si sono succedute per l’accertamento della verità. Ulteriori azioni migliorative dell’allestimento interesseranno la sala video del museo e si realizzeranno grazie all’importante contributo della Regione Emilia-Romagna (L.R. 18/2000). Istituzione Bologna Musei | Museo per la Memoria di Ustica Inaugurato il 27 giugno 2007 negli spazi di un ex deposito dell’azienda di trasporti cittadina ATC (oggi Tper), il Museo per la Memoria di Ustica conserva i resti del velivolo DC9 I-TIGI della compagnia Itavia che, partito da Bologna con destinazione Palermo, precipitò al largo di Ustica ventisette anni prima, il 27 giugno 1980, provocando la morte di 81 persone. Il museo, fortemente voluto dall’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica presieduta da Daria Bonfietti, con il sostegno del Comune di Bologna, ospita l’opera permanente A proposito di Ustica che l’artista Christian Boltanski ha creato per la città. Intorno al relitto 81 specchi neri – uno per ogni vittima – sono l’occasione in cui il visitatore può “inabissare” lo sguardo e ascoltare il “coro” di voci trasmesse dagli altoparlanti collocati dietro ciascuno di essi: frasi semplici che si sovrappongono, frammenti di parole a rappresentare lo spirito delle persone scomparse. Appesi al soffitto, 81 lumi si accendono e si spengono lentamente, come se seguissero il ritmo di un battito cardiaco, quasi fosse il respiro collettivo delle persone decedute e di chi oggi le ricorda. Nove scatole nere contengono gli effetti personali delle vittime: scarpe, pinne, boccagli, occhiali e vestiti. Gli oggetti, sottratti così alla vista e a qualsivoglia voyeurismo, sono stati inventariati e ordinatamente impaginati da Boltanski nell’opuscolo Lista degli oggetti personali appartenuti ai passeggeri del volo IH870, disponibile presso il museo. Il percorso di visita si completa con una sala video in cui è possibile assistere alla proiezione di filmati e testimonianze riportate da agenzie giornalistiche e telegiornali, a partire dal momento della tragedia sino ad arrivare alla realizzazione del museo. Alcune postazioni informatiche 2 permettono inoltre di approfondire, attraverso la visione di documentazioni audio-video, la conoscenza della vicenda storica. Il Museo per la Memoria di Ustica è stato realizzato su progetto dell’architetto Gian Paolo Mazzucato da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero della Giustizia, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna e Comune di Bologna, per volontà dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

L’ingresso è sempre libero.

Museo per la Memoria di Ustica Via di Saliceto 3/22 – ex magazzini ATC 40128 Bologna tel. +39 051 377680 Orari di apertura giovedì e venerdì h 9.00 – 13.00 sabato e domenica h 10.00 – 18.30 chiuso lunedì, martedì e mercoledì

Sito web: www.mambo-bologna.org/museoustica

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