Ministri, per un passato migliore, sul palco dell’Estragon di Bologna

Ministri, per un passato migliore, sul palco dell’Estragon di Bologna – Un ritorno in grande stile per i Ministri: il nuovo album del trio milanese, Per un passato migliore, uscito martedì 12 marzo per Godzillamarket in licenza Warner Music, ha debuttato nella top ten dei dischi più venduti in Italia al settimo posto. 

E le prime date del tour hanno registrato il tutto esaurito.

 

I Ministri proseguono ora il tour a Bologna: sabato 6 aprile faranno tappa all’Estragon, il rock club di casa al Parco Nord.

 

In questa avventura live, che conta circa 20 date in giro per l’Italia, la band presenterà i brani del nuovo album e quelli più conosciuti dei suoi lavori precedenti, interpretati con quell’esplosiva carica che li ha sempre contraddistinti dal vivo.

Per Un Passato Migliore  è stato registrato alle Officine Meccaniche e mixato al Noise Factory con Tommaso Colliva. Nel disco la band è riuscita a condensare la propria potenza live attraverso 12 brani registrati in studio tra novembre e dicembre scorsi. Il primo singolo, Comunque, ad un mese e mezzo dall’uscita ha superato le 150.000 visualizzazioni su Youtube.

 

Per un passato migliore è stato concepito in nove mesi passati nella saletta del quartiere generale dei Casino Royale, che come fratelli grandi hanno offerto alla band un rifugio lontano da tutto e tutti:  “Le uniche interazioni le abbiamo avute con una pizzeria egiziana, un bar cinese e un ferramenta italiano – in un quartiere all’ombra della Stazione Centrale, grigio e sfiduciato come ormai metà del Paese.”

Sintetizzatori o tastiere d’ogni sorta sono stati vietati all’inizio della “reclusione”: il trio si è imposto di non uscire dal solco basso-chitarra-batteria, lasciandosi tentare solo da un vecchio mellotron durante la session alle Officine.

Non ci sono stati dischi o ascolti comuni ma i riferimenti più frequenti durante le discussioni sono stati i primi Foo Fighters, Dinosaur Jr., Smashing Pumpkins, Rage Against The Machine, Nirvana e Oasis. “In breve e più semplicemente, i nostri anni novanta – e la forma che il rock aveva al tempo, quello che ci fece innamorare e rischiare le nostre vite. Il rock in italiano non ci ha mai convinto, quindi i pezzi devono riuscire prima di tutto a convincere noi – il che non è facile.”

L’illusione del tempo – del prima, del dopo, del mentre, del nuovo, del vecchio – è il modo con cui i media cercano di aspirare alla materia, alla concretezza che in fondo non hanno. E il modo con cui ognuno cerca di dare un senso al proprio percorso spesso finisce per assomigliargli.

“Ricordarsi che questo presente sarà il nostro passato è il modo migliore che abbiamo trovato per agire, prendersi le proprie responsabilità e rifiutare qualsiasi giustificazione – che queste abbiano la forma di un genitore, un governo, un ufficio, un cielo o un amministratore di condominio. Quando tutti cercavano di convincerci di quanto fossimo – noi e il paese tutto – poveri, semplicemente cambiavamo discorso.”

Le canzoni del disco, pur slegate tra loro e lontane dall’ottica del concept album, finiscono tutte per parlare della ricerca felicità sostenibile, di una “pista anarchica” lontana dai sentieri che ci vengono proposti. E di come miracolosamente tutti in qualche modo riescono a trovarla o per un attimo a intercettarla, anche chi non può scappare all’estero o chi affacciandosi alla finestra vede uno svincolo di tangenziali.

 

Sabato 6 aprile i MINISTRI suoneranno all’Estragon, al Parco Nord di Bologna.

Il concerto sarà aperto alle ore 22 dagli Heike Has The Giggles.

Biglietto: 10 euro

Apertura porte: ore 21.30

Per informazioni: 051 323490, www.estragon.it

www.godzillamarket.it

Aftershow:  Fujiko Night con MINGO Dj  (ingresso gratuito)

 

 

 

MINISTRI

La rivelazione indie-rock del 2008: tre disperati vestiti da Napoleone che hanno stupito pubblico e critica con “I Soldi Sono Finiti” (Otorecords) – il primo album della storia con i soldi dentro. Un esordio fulminante che li ha portati a esibirsi su palchi prestigiosi – dal main stage del Mi Ami, di Italia Wave e dello Spaziale Festival – e a collezionare più di cento sudatissimi concerti in due anni. Presuntuosi, iconoclasti e visionari, i Ministri hanno percorso tutto lo stivale con la Saphary Deluxe per presentare “Tempi Bui” prodotto da Universal Music, uscito il 6 febbraio 2009 e collezionando più di 90 date.

Ad ottobre 2010 è stato pubblicato “Fuori” l’album della consacrazione seguito da un incredibile tour apprezzato in ogni angolo di Italia. Il 12 marzo 2013 è la volta di “Per un passato migliore”.

Band:
Davide Autelitano: voce e basso

Federico Dragogna: chitarra, seconda voce

Michele Esposito: batteria

F Punto: tastiera e seconda chitarra

Official web: http://iministri.com

Biografia e discografia: www.bodesrl.it/artisti/197/Ministri#

 

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