Marte, la nuova stagione espositiva

Cava de’Tirreni (Salerno), 18 febbraio 2015  La grandeur e l’ostentazione delle architetture iconiche dei poteri globali a confronto con le architetture della rassegnazione dell’Italia negli scatti di Luca Zanier e Jay Wolke; le cifre stilistiche di tre generazioni diverse di artisti – Pierpaolo Lista, Sergio Fermariello, Ernesto Tatafiore, accomunati dai natali campani e dal riconoscimento nazionale – messe a nudo in tre inedite personali; l’opera grafica di uno dei più felici interpreti dell’arte del XX secolo, Marc Chagall, attraverso settantacinque tavole realizzate dall’artista tra gli anni Venti e i Cinquanta. Sono i protagonisti della nuova stagione espositiva del MARTE Mediateca Arte Eventi presentata questa mattina.

Il nuovo ciclo, simbolo di un importante evoluzione e di una nuova organizzazione interna, punta a rilanciare il sito metelliano nel novero dei più importanti Spazi espositivi del territorio e a consolidarne il ruolo di centro culturale multidisciplinare, avvalendosi della collaborazione di alcune delle più importanti realtà che operano in Campania quali la Galleria PrimoPiano, homegallery di Napoli dedicata alla fotografia, design e videoarte con cui si dà vita alla sezione MARTE CLOSE UP e la Galleria Cobbler spazio per l’arte contemporanea di Cava de’ Tirreni diretta da Rosa Cuccurullo a cui è affidata la curatela artistica della sezione MARTE EXIBITS.

MARTE CLOSE UP La nuova stagione espositiva sarà inaugurata sabato 21 febbraio con la doppia Mostra CORRIDORS OF POWER di Luca Zanier e ARCHITECTURE OF RESIGNATION di Jay Wolke a cura di Antonio Maiorino Marrazzo e realizzata in collaborazione con Galleria PrimoPiano Napoli. Un viaggio parallelo attraverso 30 opere fotografiche (14 del fotografo svizzero e 16 del’autore statunitense) tra i Luoghi del Potere internazionale immortalati dal primo e gli spazi simboli della decadenza del Bel Paese tappe di un lungo e amaro Grand Tour testimoniato dal secondo.  Un viaggio necessario nell’estetica del potere quello che propone Zanier ‘accompagnandoci’ in luoghi non accessibili: enormi sontuose sale dove assemblee di uomini decidono delle sorti del mondo e delle vite di altri uomini e donne, calati nella pomposità che le architetture stesse, opportunamente, conclamano. Fotografa questi spazi – la sala del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York, le architetture di Oscar Niemeyer al gratuito servizio del partito comunista e del sindacato francese a Parigi, la sala del comitato esecutivo della FIFA a Zurigo – nella loro assenza acustica, in gelido silenzio, dal punto di vista del relatore: le opere che ci restituisce hanno una potenza visiva necessaria, sorprendente, che di quei poteri ci fanno sentire la greve responsabilità. Il progetto fotografico di Jay Wolke, al contrario, ci appartiene e ci ferisce, senza alcuna speranza da suggerire, Architettura di rassegnazione: fotografie dal Mezzogiorno. La lettura delle immagini che l’autore statunitense, docente di arte e design del Columbia College di Chicago, ha prodotto in vari viaggi nel Mezzogiorno d’Italia nel corso di sette anni è un itinerario amaro dal Lazio alla Sicilia, tra il degrado del mausoleo romano dell’Appia pieno di spazzatura e le incompiute come la “Unfinished Church” di Gibellina Nuova in Sicilia e “Unfinished Tunnel” di Villa San Giovanni in Calabria.

MARTE EXIBITS Sarà invece inaugurato il 24 febbraio il progetto MARTE EHIBITS realizzato in collaborazione con la Galleria COBBLER spazio per l’arte contemporanea diretta da Rosa Cuccurullo che proporrà, nell’arco dell’anno, un parallelo a distanza tra generazioni e cifre stilistiche differenti di tre artisti, tre anime diverse del panorama culturale campano: il giovane talento salernitano Pierpaolo Lista e gli illustri e noti partenopei Sergio Fermariello ed Ernesto Tatafiore. Visioni, scelta tecnica ed età diverse messe a nudo in tre personali per arricchire la programmazione culturale di stimoli artistici attuali ad un livello più esteso, coniugando tutte le sfaccettature dell’arte in un unico ideale racconto, lo stesso che il MARTE si propone di rappresentare attraverso le sue molteplici anime artistiche che ne costituiscono la peculiarità. Tocca a Pierpaolo Lista inaugurare la nuova sezione espositiva; attese invece rispettivamente per settembre e dicembre le personali di Fermariello e Tatafiore.

È fissato per martedì 24 febbraio alle ore 18 l’opening della personale di Pierpaolo Lista GUARDA IL SILENZIO /Whatch The Silence a cura di Antonello Tolve (fino al 24 marzo – lunedì/domenica h 18 – 21, Ingresso gratuito). Dieci le opere in Mostra – cinque pittoriche, smalto su vetro, e cinque fotografiche – courtesy dell’artista e Dino Morra Arte Contemporanea, Napoli. È la messa in scena di oggetti in un contesto a loro nuovo, dove assumono un altro corpo, una nuova visione, il leit motiv delle opere del giovane Lista, accanto al gioco dei titoli che spesso diventano l’aggancio per lo spettatore con la sottilissima e poetica ironia dell’artista (come accade in 41 bis, 2014, cm120x100, e in Spam, 2014, cm 80×70, per citare due degli smalti su vetro esposti, oppure, sul fronte fotografico, in Cerco una via di uscita, 2014, cm100x74, stampa inkjet su carta cotone, edizione di 3 + AP, e In attesa di giudizio, 2013, cm 66×100 stampa inkjet su carta cotone, edizione di 3 + AP). CHAGALL AL MARTE
Dal 28 marzo al 28 giugno il MARTE ospiterà la mostra MARC CHAGALL. SEGNI E COLORI DELL’ANIMA, a cura di Ada Patrizia Fiorillo, in ideale continuità con la grande retrospettiva che Milano ha dedicato al maestro russo. Cinque i cicli dai quali le opere sono tratte: “Le anime morte”, “Le favole di La Fontaine”, “La Bibbia”, “Chagall 1957, Dessin puor la Bible”, cui si affiancano la litografia a colori “Chagall monumentale” realizzata dall’artista nel 1973 e l’acquaforte “L’asino con il mazzo di fiori” del 1968. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21, ingresso intero 6 euro, ridotto 3. Agevolazioni speciali per gruppi e scuole.

IL MARTE Modello esemplare di recupero e riconversione in chiave contemporanea di un sito storico votato alla multidisciplinarietà, il MARTE Mediateca Arte Eventi è uno spazio polifunzionale che organizza ed ospita mostre, presentazioni, seminari, meeting, rappresentazioni sceniche e incontri del gusto. Salotto della città, punto di ritrovo, contenitore di eventi e animatore delle arti contemporanee, sorge nel cuore del borgo medievale di Cava de’ Tirreni, a 8 km da Salerno. Il MARTE è in corso Umberto I, 137 – 84013 Cava de’ Tirreni (SA).
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì orario continuato dalle 8.30 all’1.00, sabato e domenica dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 all’1.00.
Per informazioni sugli eventi, le attività quotidiane, la disponibilità degli Space e prenotazioni: MARTE Mediateca Arte Eventi 089 94 81 133, www.marteonline.com, facebook.com/martemediatecaarteeventi.

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