Lunavulcano a L’Isola del Cinema – Il 6 luglio, all’interno delle presentazioni di Cinema & Libri a L’Isola del Cinema a Roma (ore 19,39, Isola Tiberina, Spazio Q8), in programma la presentazione di Lunavulcano di Isabella Schiavone.
La verità non è mai una sola, così come nel paroliere la combinazione delle lettere è ogni volta una nuova imprevedibile creazione. Questo il messaggio di Lunavulcano (Lastaria Edizioni, pp. 128, 12,90 euro), scritto dalla giornalista del Tg1 Isabella Schiavone. Tra realtà e finzione, il romanzo racconta la storia dell’incontro tra due donne che si sfidano quasi ogni sera sulla schermata online di Ruzzle, divenendo gradualmente confidenti.
La verità non è mai una sola, così come nel paroliere la combinazione delle lettere è ogni volta una nuova imprevedibile creazione. Questo il messaggio di Lunavulcano (Lastaria Edizioni, pp. 128, 12,90 euro), scritto dalla giornalista del Tg1 Isabella Schiavone, che verrà presentato il 6 luglio alle 20 all’Isola del Cinema di Roma (spazio Q8). Tra realtà e finzione, il romanzo racconta la storia dell’incontro tra due donne che si sfidano quasi ogni sera sulla schermata online di Ruzzle, divenendo gradualmente confidenti.
Le loro vite sono totalmente diverse: Isabella è una giornalista impegnata nel sociale e sempre in viaggio. Alla soglia dei quarant’anni, non ha figli e riflette sulla maternità nel senso più ampio del termine. Lunavulcano si divide tra lavoro e famiglia. Le sue giornate si susseguono secondo un ritmo cadenzato da impegni prevedibili, che ruotano perlopiù intorno al suo mondo affettivo. La sua vita è apparentemente solida. Ma non tutto è come sembra e, così, il gioco di parole diviene gioco degli equivoci che conduce verso altre verità e un finale sorprendente.
Dalla tastiera dello smartphone, Isabella Schiavone accompagna i lettori dai vicoli tranquilli di un paesino di provincia alle strade caotiche di una metropoli, fino a raggiungere il cuore dell’Africa, dove si immerge con tutta la sua sensibilità.
In Lunavulcano emergono diverse condizioni affettive e familiari, tradizionali e non, fino ad affrontare la tematica dell’adozione internazionale. Di tutte l’autrice rappresenta la complessità, talvolta la problematicità, senza pretendere di fornire soluzioni.