Luc Ferrari Exercises d’Improvisation il progetto discografico di Schiaffini, Prati, Gemmo e Armaroli

Luc Ferrari Exercises d’Improvisation il progetto discografico di Schiaffini, Prati, Gemmo e Armaroli – Prodotto dall’etichetta pugliese Dodicilunemartedì 6 marzo esce in Italia e all’estero distribuito da Ird e nei miglior i store digitali, il progetto discografico “Luc Ferrari Exercises d’Improvisation”. Il trombonista Giancarlo Schiaffini, il violoncellista Walter Prati, la pianista Francesca Gemmo e il vibrafonista Sergio Armarolipropongono un omaggio al compositore e attore sonoro parigino (nato nel 1929 e scomparso nel 2005), personalità di rilievo internazionale nella stagione della prima grande sperimentazione dell’arte sonora a partire dai primi anni cinquanta, ancora poco conosciuto in Italia.

Il disco sarà presentato ufficialmente sabato 10 marzo (ore 21) al Teatro Arsenale di < strong>Milano, in collaborazione con Erratum, nell’ambito della serata dedicata al progetto Tautologos III che ripropone il lavoro per gruppo di musicisti e attori firmato da Luc Ferrari nel 1969. Sul palco con il quartetto del disco anche i musicisti Claudio Chianura, Brunhild Ferrari, Mario Mariotti, Steve Piccolo, Gak Sato, Andrea Vigani e gli attori Veronica Del Vecchio, Greta Di Lorenzo, Ian Gualdani, Alessandro Pozza, Margherita Serra, Barbara Villa.

«Che componga musica strumentale (come la musica concreta che chiamerà più avanti, da Eterozigote in poi, “musica aneddotica”), che fabbrichi immagini, che scriva poesie o proprie riflessioni, che giri film, Luc esprime le sue emozioni, la sua curiosità e il suo amore per la vita sempre con entusiasmo», sottolinea la moglie Brunhild Meyer-Ferrar i nelle note di copertina. «È in effetti la società in ogni suo aspetto, (rivolta, gioia, sofferenza, intimità e amore) il fondamento stesso dei temi che lo preoccupano e che traduce nelle sue creazioni. Ognuna delle sue creazioni implica, dunque, queste emozioni contraddittorie. Gioioso di natura e amante della risata esprime i suoi sentimenti con umorismo, ma anche con derisione e autoironia. Perdere l’umorismo fu per la sua vita un grave trauma e lui lo combatté con forza», prosegue. «Luc non si era mai piegato alle esigenze del mondo della musica, né classica, né “contemporanea”. Dal momento che egli non appartiene a nessuna categoria estetica stabilita o in voga, gli organizzatori sembrano perplessi non sapendo a quale categoria assegnare la sua opera. Inoltre, quest’uomo sempre elegante, amabile e sorridente, non poteva essere preso sul serio per il suo umorismo da quelli che volentieri lo consideravano un tipo poco serio», si continua a leggere. «Uno dei s uoi beni più preziosi. Terminata un’opera, non esitava ad avventurarsi in un’esperienza e in un ambito che non aveva ancora esplorato. Fino alla fine della sua vita amò esplorare nuovi percorsi come maneggiare le piastre cd come i dj. Gli incontri con DJ Olive e con eRikm gli aprivano un altro eccitante mondo del quale avrebbe voluto prolungare la vita».

Il booklet è completato dalla partitura testuale completa del 1977 di Luc Ferrari sull’improvvisazione. Il compositore studiò alla École normale de musique di Parigi e fece parte del Groupe de recherches de musique concrète della Radio francese. Insegnò, tra l’altro, a Colonia (1964-66) e a Montreal (1966-67 e 1969). Nel 1966 produce Les Grandes Rèpetition, una serie di documentari televisivi focalizzati sulla musica contemporanea, in particolare su Olivier Mes siaen, Edgar Varèse, Karlheinz Stockhausen, Hermann Scherchen e Cecil Taylor. Nel 1982 creò l’associazione “La Muse en Circuit”, studio per composizione elettroacustica e arte radiofonica. Nel 1996 allestì, invece, il suo studio personale, l’Atelier post-billig. Nel corso della sua carriera ha composto brani di musica strumentale, concreta ed elettronica, conquistando numerosi premi e riconoscimenti.

L’etichetta Dodicilune è attiva dal 1996. Dispone di un catalogo di oltre 220 produzioni di artisti italiani e stranieri ed è distribuita in Itali a e all’estero da IRD in circa 400 punti vendita tra negozi di dischi e store. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati su una cinquantina tra le maggiori piattaforme del mondo.

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