Librimmaginari presenta Immaginari Emiliani, artisti a sostegno della popolazione emiliana

Librimmaginari presenta Immaginari Emiliani, artisti a sostegno della popolazione emiliana – Il terremoto in Emilia non sembra ancora finire, ancora oggi le cronache riportano notizie di danni, di disagi e di paura. Però, per provare a reagire a una situazione difficile e triste, Viterbo lancia un’idea di sostegno alle popolazioni emiliane.

 

Librimmaginari, festival di promozione del libro illustrato che da marzo ha organizzato mostre, workshop e incontri, chiama a raduno decine di artisti per una mostra-evento in cui le stampe di disegni, di illustrazioni e di fotografie d’autore saranno messe in vendita per sostenere i territori colpiti. Artisti da tutta Italia si mettono insieme per dare un piccolo segnale di presenza e sostegno a chi, da un giorno all’altro, ha perso tutto a causa del sisma.

 

Pareti di immagini per la ricostruzione. Disegni che provano a prospettare spiragli di futuro in un presente tormentato. In un tempo di crisi, l’arte prova a reagire in maniera spontanea ed istintiva, cercando di stimolare la partecipazione della cittadinanza ad un dramma che deve essere condiviso da tutto il paese per essere superato. Decine di iniziative di diverso tipo si susseguono in tutta Italia e da Viterbo parte un appello che trova la partecipazione di artisti da tutta la penisola e non solo.

 

L’arte torna a reinterpretare il dramma popolare del terremoto cercando spiragli: come nel caso della mostra Terrae Motus proposta da Lucio Amelio alla Reggia di Caserta, dopo il sisma dell’Irpinia, alla quale parteciparono, tra gli altri, Beuys e Warhol, o alla ricostruzione di Gibellina, distrutta dal terremoto del Belice, ad opera di architetti ed artisti. Nel nostro piccolo, il segnale che lanciamo da Viterbo vuole essere proprio quello di resistuire all’arte un ruolo di “presenza attiva” e di “partecipazione civile”.

 

Dalla satira al fumetto, dalla fotografia all’illustrazione e alla grafica, una mostra che mette in scena un panorama artistico eterogeneo, diversificato ma che, una volta tanto, si unisce per un obiettivo comune: sostenere la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto.

Il ricavato sarà devoluto attraverso il conto corrente dell’Associazione Arci presso Banca Etica con la causale “Emergenza terremoto in nord Italia”.

Iban IT 39 V 05018 03200 000000145350

 

 

PARTECIPANO:

Akab
Pasquale Altieri

Giorgia Atzeni

Marilena Benini

Marcella Brancaforte

Valeria Brancaforte

Mauro Bubbico

Emanuela Bussolati

Francesco Calcagnini

Francesca Capellini

Daniele Capo

Roberto Catani

Rosaria Cefalo

Eleonora Cumer

Beatrice Davies

Deborah Di Leo

Francesco Galli

Sara Gavioli

Francesca Ghermandi

Sonia Giambrone

Kanjano

Giovanni Kranti Lombardo

Patrizia La Porta

Chiara Luzi

Isabella Mara

Serena Marangon

Sabine Meyer

Virginia Mori

Ninamasina

Giulia Orecchia

Carlotta Parisi

Rita Petruccioli

Silvia Pignat

Alessandra Psacharopulo

Rita Ravaioli

Marilina Ricciardi

Laboratorio Saccardi

Giulia Sagramola

Laura Scarpa

Antonello Silverini

Pasquale Squaz Todisco

Simona Tonna

Lucio Villani

Alessandra Vitelli

Lara Zarbo

L’evento sarà inaugurato il 15 giugno al Biancovolta-Spazio Arci alle 18.00 e proseguirà il 16 dalle 19 con il concerto di La Guerra delle Formiche

Per tutti e due i giorni, un aperitivo a base di prodotti emiliani accompagnerà la mostra.

 

 

Organizzato da Arci Viterbo in collaborazione con SubTerra
Si ringrazia la Tipografia Ceccarelli

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