Legge di Stabilità, cosa cambia per le Rc Auto?

Quando si parla di assicurazioni auto si assiste costantemente alla voglia da parte dei vari governi in carica di intervenire in un settore in cui i costi, per quello che riguarda il nostro Paese, sono ben al di là della media europea (si stima che in media in Italia l’RCA costi il doppio rispetto al resto del Continente).

Queste sono le volontà. Su quelli che sono poi gli effetti reali di tali interventi ci sarebbe molto da dire; quasi mai, fatta forse eccezione per il Decreto Bersani del 2007, sono stati in grado di incidere per davvero sul costo finale delle polizze.

Costo contro il quale, almeno al momento, l’unico antidoto sembra essere rappresentato da comparatori online; come ormai quasi tutti sanno, ad oggi il numero uno in Italia per sicurezza e affidabilità è Facile.it, con sezioni dedicate al calcolo online di preventivi delle varie compagnie assicurative presenti sul mercato, metterli a confronto e scegliere così consapevolmente la polizza auto più adatta.

Al di fuori di questi il nulla. Accade però che anche all’interno della Legge di Stabilità 2015 si sia deciso di intervenire sul settore delle assicurazioni auto, ma con manovre che non sembrano voler agire sul caro prezzi quanto invece alla disincentivazione delle truffe e dell’evasione.

Sono in particolare due i provvedimenti che vanno in questo senso. Il primo è quello contenuto all’interno del comma 27 dell’articolo 40 della Legge di Stabilità 2015; qui si prevede che da quest’anno potranno essere utilizzati gli strumenti di controllo automatici come i Telepass, le Ztl o i Tutor per rilevare la circolazione di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa di base.

In caso di rilevamento verrà inviata al proprietario del mezzo una missiva con la quale lo si inviterà a produrre la documentazione che attesta l’effettiva disponibilità di una rc in corso di validità (ammesso che ce l’abbia), entro un certo periodo di tempo, superato il quale scatteranno le sanzioni previste dalla legge.

Si tratta di un vero e proprio colpo contro quei furbi, e sono tanti (circa 5 milioni secondo l’IVASS) che circolano puntualmente sprovvisti della copertura assicurativa obbligatoria per le auto o per le moto.

Ma non solo. In un altro articolo della Legge di Stabilità 2015 sempre incentrato sull’argomento “assicurazioni” viene introdotto anche il concetto di “smaterializzazione del tagliando”. In pratica a breve le compagnie non dovranno più rilasciare il classico tagliandino da esporre sul parabrezza dell’auto, visto che lo stato assicurativo del mezzo potrà essere verificato automaticamente attraverso un controllo presso un database centralizzato condiviso dalle varie compagnie assicurative operanti nel nostro Paese e le Forze dell’Ordine.

Quest’ultime potranno verificare in tempo reale lo stato assicurativo di un mezzo semplicemente digitandone il numero di targa all’interno di un nuovo sistema automatizzato per i controlli che si pensa andrà a regime a partire dalla prossima estate.

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