Le vibrazioni dell’anima, Ludus Gravis, dove osano solo i contrabbassi

Le vibrazioni dell’anima, Ludus Gravis, dove osano solo i contrabbassi – Martedì 14 luglio, alla Rocca Brancaleone, il concerto dell’Ensemble fondato da Stefano Scodanibbio e Daniele Roccato

Poco prima di morire prematuramente nel 2012 a Cuernavaca, in Messico, il contrabbassista Stefano Scodanibbio, insieme a Daniele Roccato, diede vita a un’utopia: formare un ensemble di soli contrabbassi. Ludus Gravis nacque così e da dieci anni rinnova un lavoro di ricerca sul suono partendo dallo strumento apparentemente meno agile dell’orchestra. Nel concerto di martedì 14 luglio, alle 21.30 alla Rocca Brancaleone, Ravenna Festival fa rivivere le vibrazioni profonde di questo ensemble unito dalla passione per la musica contemporanea, eseguita in una prospettiva trasversale, con una spiccata sensibilità per la polifonia antica. I nove strumentisti (Daniele Roccato è il contrabbasso solista assieme a Francesco Platoni, Giacomo Piermatti, Alessandro Schillaci, Stefano Battaglia, Paolo Di Gironimo, Andrea Passini, Simone Masina e Mauro Tedesco) suoneranno con un pensiero rivolto a Scodanibbio, la cui musica doveva essere “un’espressione del desiderio di aiutare lo strumento a trovare finalmente la propria voce, dopo aver conosciuto solo il balbettio di voci inappropriate o le sadiche violenze della cosiddetta avanguardia”. Per questo si ascolterà il suo Ottetto per otto contrabbassi, ultima opera del compositore marchigiano, parte conclusiva di un programma in cui convergono musiche di Giacinto Scelsi (“Mantram”, per contrabbasso solo), di Sofja Gubaidulina (“Mirage: the Dancing Sun”), di Francesco Antonioni (“Altre isole”) e dello stesso Roccato (Minima Colloquia #4 “Vilma’s Memories”). Un’esperienza visiva e sonora unica, capace di risvegliare negli ascoltatori sensazioni arcane.

“Documentare un’attività solitaria. Manualità fuori da ogni ordine precostituito. Musica come maniera di esistere”. Così Stefano Scodanibbio apre le sue note sull’Ottetto scritto per Ludus Gravis, l’ensemble da lui stesso fondato. Un’idea che si traduce nel rapporto simbiotico con lo strumento, con quella tecnica aperta all’incognito che lo stesso fondatore aveva indicato, facendo emergere le inaspettate potenzialità timbriche del contrabbasso, come solista, in duo, in quartetto, in ottetto o in ensemble. Così improvvisazione e scrittura compositiva si fondono rinviando l’una all’altra, in un percorso che abbraccia l’esperienza di ricerca sonora ascetica di Giacinto Scelsi, la parabola umana e artistica di una delle poche artiste “benedette” da Dmitrij Šostakóvič, ovvero Sofja Gubaidulina, arrivando alla recente composizione di Francesco Antonioni, “Altre Isole”, che ha debuttato lo scorso febbraio a Forlì e la quarta tappa dei “Minima colloquia” di Daniele Roccato, parte di un progetto in progress realizzato dal 2009, che rappresenta una delle possibili sintesi del suo lavoro di ricerca sul contrabbasso.

Ludus Gravis è un ensemble di soli contrabbassi nato dall’incontro tra Stefano Scodanibbio e Daniele Roccato. Fin dal suo debutto nel 2010 ha rappresentato un’autentica novità nel panorama musicale contemporaneo attirando l’attenzione di compositori che hanno segnato la storia della musica. Per Ludus Gravis hanno scritto, tra gli altri, Hans Werner Henze, Sofia Gubaidulina, Terry Riley, Gavin Bryars, Julio Estrada, Nicola Sani e Filippo Perocco. La sua attività si estende nei campi del teatro, della danza, della letteratura, della poesia, delle arti visive, del cinema muto e contempla progetti con accompagnamento d’orchestra e con live electronics. Ludus Gravis nei suoi programmi intreccia spesso brani contemporanei con trascrizioni ed elaborazioni del repertorio vocale dei secoli XIV – XVII (Ockeghem, Palestrina, Gesualdo, Monteverdi ecc.) seguendo l’antica prassi di trasposizione su consort strumentale. In questi casi si formano percorsi trasversali nei quali i singoli pezzi diventano elementi di una macro-polifonia, dove il concetto stesso di “musica contemporanea” perde i suoi connotati temporali. L’ensemble è composto generalmente da otto contrabbassi ma il numero varia da quattro a dodici in relazione al programma.

Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti: primo settore 15 Euro, secondo settore 10 Euro, under 18 5 Euro
L’evento è in diretta streaming su www.ravennafestival.liv

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