LE LUCI DI HORN. Storie di un astronomo a Bologna – Guido Horn d’Arturo (Trieste 1879-Bologna 1967), ebreo triestino, fu direttore dell’Osservatorio universitario di Bologna per un trentennio, interrotto solo dall’epurazione razziale.
A cinquant’anni dalla sua scomparsa, il Museo Ebraico di Bologna, la Sofos, INAF – Osservatorio Astronomico di Bologna e il Dipartimento di Fisica e Astronomia lo ricordano in questa mostra come scienziato geniale, astronomo visionario, pioniere della divulgazione scientifica, personaggio eclettico, patriota.
Sin dagli anni Trenta, Horn ideò, una metodologia del tutto nuova di costruzione e aggiustamento degli specchi dei telescopi, che ha rivoluzionato lo sviluppo della moderna astronomia osservativa: il suo “specchio a tasselli”, realizzato nei primi anni Cinquanta, di 1,8 m di diametro, composto da 61 tasselli esagonali.
Questo strumento può ben essere considerato il progenitore dei moderni grandi telescopi, tra i quali lo European Extremely Large Telescope dell’ESO, di 39 m con 798 tasselli, che sarà operativo in Cile dal 2024, e, nello spazio, il James Webb Space Telescope della NASA, il cui lancio è previsto nel 2018.
Horn muore a Bologna nel 1967.
Informazioni Evento:
Data Inizio: 20 maggio 2017
Data Fine: 30 luglio 2017
Costo del biglietto: gratuito
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Bologna, Museo ebraico di Bologna
Orario: inaugurazione sabato 20 maggio 2017 ore 21.00 dalla domenica al giovedì ore 10.00 – 18.00 venerdì 10.00 – 16.0016 chiuso sabato e festività ebraiche
Telefono: 0516569003
Fax: 051235430
E-mail: info@museoebraicobo.it
Dove:
Museo ebraico di Bologna
Proprietà: Fondazione
Indirizzo: Via Valdonica, 1/5, 40121 – Bologna (BO)
Telefono: 0516569003 Fax: 051235430
E-mail: info@museoebraicobo.it