Lavia il Terribile, il libro di Tommaso Le Pera e Anna Testa

Lavia il Terribile, il libro di Tommaso Le Pera e Anna Testa –  La Manfredi Edizioni è lieta di annunciare l’uscita del volume dedicato a GABRIELE LAVIA in occasione dei suoi cinquantacinque anni di carriera di Tommaso Le Pera e Anna Testa: Il volume verrà presentato lunedì 27 marzo 2017 alle ore 18.00 al Teatro Quirino in Via delle Vergini 7 a Roma. A fare i saluti sarà Geppy Gleijeses. Intervengono Dacia Maraini, Gabriele Lavia, Fausto Bertinotti, Emilia Costantini, Tommaso Le Pera, Anna Testa. Introduce e modera Maria Paola Poponi. Aperitivo a seguire. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

“Terribile è che al di qua e al di là del sipario l’uomo è sempre nudo. Ma ci si può vestire davanti a se stessi?” (Gabriele Lavia). Con la preziosa prefazione di Dacia Maraini, il corposo libro fotografico edito da Manfredi Edizioni è il secondo volume dopo “Magnetica Mariangela” (dedicato all’attrice Mariangela Melato) che la Casa Editrice tributa a un grande protagonista del teatro italiano. Classe 1942, regista e attore Gabriele Lavia è senza dubbio uno dei più prolifici e affascinanti interpreti teatrali degli ultimi decenni. Una vita spesa sul palcoscenico interamente dedicata allo spettacolo e raccontata nel libro attraverso gli scatti del fotografo di scena Tommaso Le Pera e le interviste o le testimonianze curate dalla giornalista di teatro Anna Testa.

Dall’archivio fotografico teatrale di Tommaso Le Pera, il più grande a livello Europeo, sono stati scelti gli scatti degli spettacoli più rilevanti firmati da Gabriele Lavia; un’immensa produzione caratterizzata dalla bussola drammaturgica rivolta verso il nord europeo. Da I Masnadieri di Friedrich von Schiller del 1982 all’ultimo spettacolo del 2016 L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello – “un autore solo apparentemente del Sud!” – “Lavia il Terribile” è il primo progetto

editoriale dedicato all’attività dell’artista, anch’egli di origine siciliana. “Due carriere, quelle di Gabriele Lavia e del fotografo Tommaso Le Pera, unite da amicizia e reciproca stima che hanno camminato di pari passo fin dal 1974, anno in cui Le Pera fotografa un Otello con il quale Lavia debuttava alla regia. Da quel momento, egli diventa il suo fotografo ufficiale, documentando un’immensa produzione senza mai cedimenti di stile. Un rapporto, questo, che lo stesso Gabriele Lavia definisce scherzosamente: “Una coppia di fatto con diversi punti di vista, soprattutto quando si tratta della scelta delle inquadrature! Ma ormai siamo vecchi e ci dobbiamo sopportare!”.

“Vis à vis con Anna Testa” è la lunga conversazione con cui il regista e attore si racconta “tirando le somme” di una carriera da vero stacanovista – “a me pare di avere fatto così poco!”. Una lezione di teatro che si incrocia con la vita personale. L’incapacità di stare al mondo, l’insofferenza verso la politica, la decadenza della cultura italiana, il metodo di lavoro, il rapporto con i figli e la stima immutata verso Monica Guerritore – compagna con la quale ha condiviso sedici anni di teatro e due figlie: Maria e Lucia. È la volta poi del futuro: il recente matrimonio con l’attrice Federica Di Martino – “senza di lei non saprei come fare”. Oltre alle introduzioni dei due Autori, la galleria fotografica è preceduta dai contributi di colleghi, critici e amici che con Lavia hanno condiviso il percorso artistico: Emilia Costantini, Tiberia de Matteis, Maurizio Giammusso e Marcantonio Lucidi. Non mancano anche gli omaggi del Maestro Arnaldo Pomodoro, dell’amico e collega Umberto Orsini e del regista Marco Sciaccaluga. Offrono invece un ritratto più intimo le interviste di Anna Testa a Monica Guerritore, Roberto e Chiara Herlitzka, ai figli

Lorenzo Maria e Lucia Lavia, nonchè al direttore d’orchestra Nicola Luisotti.

 

Biografie degli Autori

 

TOMMASO LE PERA

Calabrese di nascita, a vent’anni si trasferisce a Roma con la precisa intenzione di fare il fotografo di scena. Dopo una prima esperienza in campo cinematografico e televisivo abbandona questi settori per dedicarsi unicamente a quella che è la sua passione: il teatro di prosa. Comincia a fotografare gli spettacoli della cosiddetta Avanguardia Teatrale composta da Memè Perlini, Giancarlo Nanni, Giuliano Vasilicò, Giancarlo Sepe, Mario Ricci che offrono spunti ed occasioni per fotografie “nuove”. Infatti Le Pera, usando fotografare durante lo svolgimento dello spettacolo senza interrompere il corso naturale della recita, inventa e propone la tecnica della fotografia dinamica e in movimento che è la sua carta vincente. Gli impegni si moltiplicano e, col passare degli anni, sono sempre di più le compagnie e i personaggi che fotografa; da Romolo Valli a Eduardo e Peppino De Filippo, Gigi Proietti, Vittorio Gassman, Valeria Moriconi, Mariangela Melato, Gabriele Lavia, Giorgio Albertazzi, Antonio Calenda. Praticamente tutto il teatro italiano senza trascurare i giovani talenti e le compagnie minori. Fotografo ufficiale del Festival di Spoleto e di Benevento ma anche di altre rassegne storiche come Taormina, Siracusa, Todi, Asti, con più di 4000 spettacoli fotografati detiene ormai il più vasto archivio mondiale di spettacoli e di gente di teatro. A livello editoriale, oltre che con riviste del settore, collabora regolarmente con le maggiori testate italiane. È uno dei fondatori, nonché consulente iconografico, della rivista di teatro “Primafila”. È autore di diversi libri sul teatro. Attualmente sta pubblicando una collana di dodici volumi sul teatro, ognuno dedicato ad un autore, dove si mettono a confronto diverse edizioni della stessa opera fotografate nel corso degli anni. Il primo volume uscito è dedicato a Pirandello, il secondo a Shakespeare, il terzo a Goldoni, indi Molière, il teatro antico Greco e Latino, per arrivare agli autori contemporanei. Ha realizzato, in collaborazione con Anna Testa, curatrice dei testi e delle interviste, un libro di grande successo su Mariangela Melato, “Magnetica Mariangela”, Manfredi Edizioni 2016, e con la stessa casa editrice pubblicherà un libro sul regista Antonio Calenda.

 

ANNA TESTA

 

Laureata in storia del teatro, giornalista e documentarista, ha realizzato “Giorgio Albertazzi ritratto d’artista” (editore Rai Eri), documentario sul grande attore fiorentino del quale è stata l’assistente. Si è occupata di critica teatrale sul mensile “Primafila”. Ha condotto su Sky “Le stanze del teatro”, programma sulla prosa, il balletto e la musica. È autrice di “Buonasera Aroldo, buonasera Giuliana, vita, carriera e scene da un matrimonio”, libro e documentario sulla coppia del teatro italiano Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice (edito da BCDalai). Autrice del volume “Magnetica Mariangela” pubblicato da Manfredi Edizioni nel 2016, collabora col fotografo Tommaso Le Pera alla realizzazione di monografie sui grandi del teatro. Curatrice di mostre ed eventi culturali legati al mondo del cinema e del teatro, vive e lavora a Roma dove scrive soggetti per il cinema e per la Tv.

manfrediedizioni.com

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