La Via Traiana, attività gratuite in musei, parchi e castelli

La Via Traiana, attività gratuite in musei, parchi e castelli. Con il progetto S.A.C. “La Via Traiana” attività esperienziali gratuite per famiglie, turisti e scolaresche

Visite a tema, laboratori, scenografie, mostre e allestimenti multimediali: ogni fine settimana un ricco panorama di attività gratuite fa scoprire le bellezze culturali e naturalistiche nei comuni di Ostuni (Ente capofila), Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano, San Vito dei Normanni, nel Parco Naturale Regionale Dune Costiere e nella Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto. Tante esperienze originali e coinvolgenti per tutte le età.

Il progetto S.A.C. “La Via Traiana” apre le porte dei propri beni con una serie di eventi e attività gratuite per far scoprire e conoscere il territorio che li ospita da nuovi punti di vista. Dopo il successo registrato nella prima fase, dedicata ai laboratori didattici con l’adesione di migliaia di visitatori, prosegue con nuove proposte il progetto S.A.C. “La Via Traiana”, il sistema ambientale e culturale per la promozione delle bellezze di una parte della provincia di Brindisi.
Il S.A.C. “La Via Traiana” coinvolge i comuni di Ostuni (Ente capofila), Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano e San Vito dei Normanni che, insieme al Parco Naturale Regionale Dune Costiere – da Torre Canne a Torre San Leonardo – e alla Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto, hanno dato vita ad una “rete” per la valorizzazione dei beni ambientali e culturali del patrimonio pubblico locale.
Questa “rete”, avvalendosi di scenografie e innovativi allestimenti multimediali, avvicina il pubblico di ogni età all’arte, alla storia, alla natura e ai luoghi del territorio pugliese con fantasia e creatività, attraverso eventi, laboratori didattici e attività esperienziali originali e coinvolgenti rivolte a famiglie, scolaresche e turisti di ogni età.

Ottimi i dati registrati dall’inizio del progetto, che testimoniano un buon apprezzamento della proposta culturale da parte del pubblico e i primi significativi risultati. Nonostante l’avvio in un periodo di bassa intensità turistica, ma perfettamente in linea con l’obiettivo di destagionalizzazione dei flussi di visitatori, da dicembre 2017 ad oggi sono stati registrati oltre 4500 partecipanti di cui 2000 provenienti dal turismo scolastico e oltre 2500 tra famiglie, turisti e visitatori anche residenti in Puglia. Quest’ultimo dato è particolarmente rilevante, perché evidenzia il desiderio dei cittadini di frequentare i propri musei, di conoscere meglio il territorio e di viverlo con esperienze capaci di coinvolgerli in prima persona.
Sono state svolte 271 attività di cui 169 nei fine settimana, rivolte quindi a turisti e visitatori, e 102 specifiche per il turismo scolastico. Le attività sono tutte gratuite su prenotazione obbligatoria e proseguono nel fine settimana fino ad ottobre 2018. Ad accompagnare i visitatori sono le guide della Società Cooperativa Sistema Museo che coordina i servizi integrati del SAC; gli allestimenti tecnologici, che trovano spazio nei beni messi a disposizione dai comuni, sono a cura del Consorzio CETMA.

I partecipanti hanno la possibilità di conoscere il territorio e i luoghi che visitano con un’esperienza che li rende protagonisti attivi anche attraverso l’uso di piattaforme interattive multimediali. Numerose le attività in programma, pensate per esaltare le peculiarità di ciascun Comune. Visite guidate interattive portano alla scoperta dell’architettura militare dei bastioni e delle mura di Brindisi con laboratori sulle tecniche fotografiche, sull’antica arte statuaria o con la simulazione dell’ormeggio di un’imbarcazione di epoca romana presso il Museo Archeologico F. Ribezzo. Sempre a Brindisi, all’interno delle sale espositive di Palazzo Granafei – Nervegna, si trova la mostra “Brindisi: Porto d’Oriente” che vede la tela raffigurante il porto cittadino alla fine del ‘700, realizzata dal vedutista Hackert, protagonista in un’esposizione tra arte e multimedialità fino al 30 giugno.
L’appuntamento con la storia è ad Ostuni per scoprire la gestante più antica del mondo, a Fasano presso il Faro di Torre Canne e tra le rovine del Parco Archeologico di Egnazia dove si può ammirare la ricostruzione virtuale della Tomba delle Melegrane, fino al Castello di Carovigno con la magia della narrazione multimediale della contessa Elisabetta Dentice di Frasso. E poi i laboratori gastronomici-teatrali sui sapori e momenti di vita passata come l’avvincente gioco a squadre a Ceglie Messapica, con una sfida culinaria sulla ricetta del tipico biscotto. A San Vito dei Normanni protagonisti sono gli strumenti musicali della pizzica, in un percorso tra teoria e multimedialità.
Per gli appassionati della natura, percorsi sulla sostenibilità ambientale presso l’impianto di acquacoltura di Fiume Morelli nel Parco Regionale delle Dune Costiere, con l’affascinante ciclo produttivo dell’anguilla, e nella suggestiva Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto in cui è stato prodotto un video in 3D.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito web www.laviatraiana.it oppure inviando una mail all’indirizzo info@laviatraiana.it o telefonando al numero 0744 422848 (dal lunedì alla domenica 9-18).

I beni ambientali e culturali, veri centri nodali del sistema, sono:
Palazzo Granafei – Nervegna – Brindisi
Casa del Turista – Brindisi
Porta Lecce, Porta Mesagne e Bastioni San Giacomo – Brindisi
Museo Archeologico Provinciale “Francesco Ribezzo” – Brindisi
Castello Dentice di Frasso – Carovigno
Castello Ducale – Ceglie Messapica
Museo Archeologico e dell’Arte Contemporanea – Ceglie Messapica
Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale – Ostuni
Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano – Ostuni
Fiume Morelli (impianto di acquacoltura) – Ostuni
Casa del Parco – Parco Naturale Regionale Dune Costiere
Giardino Botanico del Centro Visite – Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto
Faro di Torre Canne – Fasano
Parco Archeologico di Egnazia – Fasano
Palazzo Azzariti – San Vito dei Normanni
Chiesa di San Giovanni – San Vito dei Normanni
Chiesa di Santa Maria della Pietà – San Vito dei Normanni

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea e Regione Puglia, è realizzato da Sistema Museo, CETMA e Profin Service di Bari.

Articolo precedenteBonomo Live in omaggio a Mesolella con La musica non esiste al Monk Roma
Articolo successivoEDGE FESTIVAL 2018, al via la II edizione