La sedia della felicità

La sedia della felicità – Al cinema con Trentino Film Commission, La sedia della felicità. La commedia di Mazzacurati nelle sale trentine il 15 e il 16 febbraio . Ottimi numeri, per la rassegna “Al cinema con Trentino Film Commission”, selezione di 10 film, documentari e cortometraggi girati sul nostro territorio che vengono proposti in 9 sale della provincia. I primi due appuntamenti, con le irresistibili “Funne” di Daone e l’amicizia speciale de “La prima neve”, hanno visto la presenza, in totale, di circa 1.700 spettatori.

Questa settimana ci aspetta invece “La sedia della felicità”, l’ultima opera del regista Carlo Mazzacurati, che verrà proiettata il 15 febbraio alle 21 a Baselga di Piné, Borgo Valsugana, Mezzolombardo, Riva del Garda, Rovereto, Tione e Trento, e il 16 febbraio a Tesero e Coredo – Predaia.

La rassegna è organizzata in collaborazione con il coordinamento teatrale Trentino, il biglietto di ingresso è di 4 euro.

La rassegna “Al cinema con Trentino Film Commission” ha l’obiettivo di far conoscere alcune delle produzioni in cui il territorio Trentino è protagonista. Sono 10 i titoli scelti, fra film, documentari e cortometraggi, in particolare: “Funne. Le ragazze che sognavano il mare”, “La prima neve”, “La sedia della felicità”, “La felicità è un sistema complesso”, “Il turno di notte lo fanno le stelle”, “Il colore dell’erba”, “Loro chi?”, “L’avamposto”, “Depero. Rovereto, New York e altre storie” e “In fondo al bosco”. Le 9 sale coinvolte sono: Baselga di Piné – Centro Congressi Sala Piné Mille; Borgo Valsugana – Teatro del Centro Scolastico; Mezzolombardo – Teatro San Pietro; Riva del Garda – Sala della Comunità; Rovereto – Teatro Rosmini; Tesero – Teatro Cinema Comunale; Tione di Trento – Teatro Comunale; Trento – Cinema Astra; Predaia – Coredo – Cinema Teatro Dolomiti.

 

“La sedia della felicità” è l’ultimo film del regista veneto Mazzacurati, prodotto dalla Bibì film di Angelo Barbagallo con Rai Cinema, in collaborazione con Trentino Film Commission, Regione Veneto e Comune di Padova. La commedia è interpretata da Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese, Giuseppe Battiston, Katia Ricciarelli, Raul Cremona, Marco Marzocca, Fabrizio Bentivoglio, Silvio Orlando e Antonio Albanese. “La sedia della felicità” è stato presentato in anteprima durante il Torino Film Festival 2013, in quell’occasione fu consegnato il Gran Premio Torino al regista Mazzacurati; la pellicola si è guadagnata ben 5 nomination ai David di Donatello, tra cui miglior film e miglior regia di Mazzacurati, e nel 2014 ha vinto un Nastro d’Argento, ovvero il Nastro dell’anno che è stato assegnato a Carlo Mazzacurati, nonché una nomination al Globo d’oro come Migliore commedia.

Il film, ispirato a una novella russa, racconta del viaggio dei protagonisti attraverso il Nord Est, passando anche per il Trentino e, precisamente, per la val di Fassa e l’ex carcere di Trento. Bruna è un’estetista che da poco ha avviato la sua attività in proprio. I guadagni però non bastano e per arrotondare ogni tanto di sera va in carcere per fare trattamenti “a domicilio” a qualche detenuta. Tra loro c’è Norma Pecche, ergastolana ultraottantenne legata a vicende malavitose. Poco prima di morire, la vecchia confida a Bruna il nascondiglio del suo famoso tesoro, che magistrati e malavita cercano invano da anni: è cucito in una delle otto sedie zebrate del salotto. Quella stessa sera, la ragazza raggiunge la villa abbandonata dei Pecche intenzionata ad introdurvisi di nascosto per recuperare le sedie. Dopo un tentativo andato a vuoto, decide di chiedere aiuto a Dino, un tatuatore che ha lo studio poco distante dal suo. Una volta dentro, un’amara sorpresa attende i due: tutti i mobili della villa sono stati pignorati. Inizia così un viaggio folle, in cui Bruna e Dino scopriranno di non essere gli unici, alla ricerca degli acquirenti delle sedie per scoprire dove si trovi quella in cui Norma ha occultato il tesoro.

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