La Reconnective Healing, un cambiamento per una maggiore consapevolezza

La Reconnective Healing, ossia la Guarigione riconnettiva, altro non che un’esperienza estremamente profonda e unica che ha lo scopo di facilitare il ribilanciamento e che permette alla luce, alle informazioni e all’energia di viaggiare attraverso il nostro corpo. In altre parole, e non per banalizzare la sua importanza,  è una forma di interazione energetica che contribuisce a migliorare il nostro benessere, il nostro equilibrio e la qualità del nostro progresso di vita aiutandoci ad ottenere una maggiore consapevolezza andando a valorizzare le nostre capacità di migliorare noi stessi e ha impatto sulla vita degli altri. La Riconnessione racconta che originalmente le linee dei meridiani dei nostri corpi erano connesse con le linee assiatonali che avvolgono e circondano il pianeta. Queste straordinarie griglie erano disegnate in modo da continuare all’esterno andando a connettendoci ad una griglia molto più grande che ci collega all’Universo. Chi si avvicina alla Reconnective Healing deve tener ben presente che non si tratta di una terapia o di un trattamento ma di un cambiamento diverso per ciascuno in quanto ognuno di noi ha una sua identità e una sua ‘perfezione’. Chi si è avvicinato ed ha effettuato le sessioni, sono due sessioni differenti che avvengono in due giorni differenti, racconta di cambiamenti, avvenuti forse a livello emozionale o mentale, ma soprattutto racconta di essere diventato più consapevole di sé stesso. La Reconnective Healing è una fonte di benessere. La Riconnessione Personale si riceve una sola volta nella vita.

Per maggiori informazioni e per leggere l’intervista a Eric Pearl

https://www.scienzaeconoscenza.it/blog/medicina-non_convenzionale/reconnective-healing

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