La progettualità sociale in uno scenario di rapida evoluzione

La progettualità sociale in uno scenario di rapida evoluzione – Forme di progettazione nel volontariato per uno sviluppo di comunità

 

12 novembre 2011

 

9.00 – 13.00Palazzo Malvezzi | Provincia di Bologna | via Zamboni, 13 – Bologna

Comitato Paritetico della Provincia di Bologna

in collaborazione con Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna | VOLABO – Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bologna nell’ambito della VII Conferenza regionale del Volontariato promossa da Osservatorio regionale del Volontariato dell’Emilia Romagna | Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali | Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato dell’Emilia Romagna

 

Programma

 

9.00
Welcome coffee

9.30 
Apertura dei lavori
Giuliano Barigazzi, Assessore a Sociale, Associazionismo e Sanità della Provincia di Bologna e Co-Presidente Comitato Paritetico della Provincia di Bologna
Laura Groppi, Portavoce Osservatorio regionale del Volontariato dell’Emilia Romagna

9.50
Le ragioni della ricerca sulle buone prassi di progettazione nel volontariato 
Carlotta Vandini
, Direttore Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il volontariato dell’Emilia Romagna
La ricerca “Buone prassi del volontariato in Emilia-Romagna”
Anna Grazia Margapoti, MBS Consulting- Consulenza Formazione Ricerca (Bologna)

10.20
Esperienze e pratiche di progettazione nel volontariato

Piacenza per il carcerePiacenza

Oltre il Muro, Carmen Cammi Volontari per la Caritas, Conferenze San Vincenzo, Gruppi di Volontariato Vincenziano, Telefono Rosa Piacenza Associazione Città delle Donne, P.a.ce. Associazione Persona al Centro, Dalla parte dei bambini

Una città per tutti 
– Rimini 

Tribunale dei Diritti del Malato di Riccione, Pedalando e Camminando, La Locomotiva Onlus, Auser, Avulssl, Uildm, Tribunale dei Diritti del Malato Rimini

I giovani all’arrembaggio e Studenti in pima lineaModena
ACAT  Alcolisti in Trattamento, Amnesty International, Anffas, Ass. Nazionale di Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali, Auser Autogestione dei Servizi per la Solidarietà, AVIS Ass. Italiana Volontari Sangue, AVO Ass. Volontari Ospedalieri, AVAP

 

E adesso pensa a MeBologna

Andare a Veglia, Emiliani, Ansabbio, Avis di Castel D’Aiano

11.00
Interventi del Comitato Paritetico provinciale del volontariato di Bologna
Walter Williams
, membro del Comitato Paritetico provinciale del volontariato di Bologna
Gilbert Togoue Nokam, membro del Comitato Paritetico provinciale del volontariato di Bologna
Relazione della componente volontaria del CPP>>
(Assemblea provinciale del volontariato dello scorso 28 maggio 2011)

 

11.40
Il filo rosso che lega i diversi attori del sistema: il ruolo dei CSV nella progettazione sociale
Pier Luigi Stefani
, Coordinamento Centri di Servizio peril Volontariato dell’Emilia Romagna

 

12.00
L’impatto collettivo: un nuovo orizzonte per la progettazione sociale

Bernardino Casadei
, Assifero – Associazione Italiana Fondazione ed Enti di erogazione (Milano)

 

12.20

Interventi del pubblico 

12.40
Chiusura dei lavori

Teresa Marzocchi, Assessore della Regione Emilia Romagna per la Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l’immigrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore

Coordina

Marcello Moscariello, Co-Presidente del Comitato Paritetico provinciale del volontariato di Bologna

 

Prosegue in Emilia Romagna il percorso partecipativo di preparazione alla Conferenza regionale del volontariato, che si terrà il 26 novembre a Bologna.

L’appuntamento rappresenterà nell’Anno Europeo del Volontariato un momento fondamentale di incontro e confronto tra istituzioni pubbliche e organizzazioni di volontariato, con l’obiettivo di favorire i rapporti e valorizzare l’impegno e l’esperienza dei volontari in Emilia Romagna.
Dopo le nove Assemblee provinciali che si sono tenute nei mesi scorsi – alla presenza dell’Assessorato regionale alle Politiche sociali, delle Provincie e delle varie realtà che rappresentano il settore – da settembre ha preso il via un ciclo d’incontri di approfondimento. Quattro seminari per favorire il confronto tra le organizzazioni di volontariato e aprire una riflessione ampia e partecipata sul documento preparatorio predisposto dall’Osservatorio regionale del volontariato (Orv) e sottoposto all’attenzione delle Assemblee provinciali, che verrà successivamente discusso in occasione della Conferenza regionale.

Gli incontri – concordati dal direttivo dell’Osservatorio regionale del volontariato insieme ai rappresentati del Comitato di gestione del fondo speciale del volontariato (Co.Ge), al Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), ai rappresentanti di Convol (Conferenza permanente dei presidenti associazioni e federazioni nazionali di volontariato) e al Forum Terzo Settore – si svolgono negli ambiti territoriali dei quattro collegi elettivi dei rappresentanti del volontariato nel Co.Ge.

Il Volontariato davanti alle sfide del Riconoscimento e della Rappresentanza” è il tema affrontato nel corso del primo seminario, tenutosi a Fidenza il 24 settembre. Al centro della discussione la necessità di diffondere tra le associazioni la cultura delle azioni in rete e di sensibilizzare la base associativa sull’importanza della rappresentatività e della costruzione condivisa dell’identità del volontariato per essere interlocutori riconosciuti all’interno del Terzo Settore e nel dialogo con le Istituzioni.

Può il volontariato diventare motore di cambiamento sociale ed economico dinanzi all’attuale crisi del Welfare e all’incombere di nuovi bisogni e fragilità? Sono le questioni dibattute nel corso del secondo incontro in programma il 8 ottobre a Modena partendo dall’individuazione di alcune parole chiave come cittadinanza attiva, solidarietà, diritti, valori e responsabilità.

 

Prossimo appuntamento in programma: sabato 29 ottobre a Rimini (Sala Marvelli, Provincia di Rimini, via Dario Campana 64) con un incontro sul tema “Volontariato un ponte fra le generazioni. Obbiettivo il bene comune”.

 

Si svolgerà sabato 12 novembre a Bologna l’ultima tappa del percorso di approfondimento. Ospitato presso la sede della Provincia in via Zamboni 33, l’appuntamento sarà l’occasione per parlare con associazioni, Istituzioni e accademici di “Progettualità sociale in uno scenario di rapida evoluzione. Forme di progettazione nel volontariato per uno sviluppo di comunità”.

Apriranno i lavori Giuliano Barigazzi assessore provinciale e co-presidente del Comitato Paritetico provinciale e Laura Groppi, portavoce dell’Osservatorio regionale del volontariato. Con Carlotta Vandini, direttore Co.Ge. Emilia Romagna, si entra nel tema con una ricerca promossa da Co.Ge e condotta dall’agenzia di consulenza e ricerca MBS sulla progettazione sociale nel volontariato e dei circa ottanta casi presi in esame di propongono quattro esperienze esemplificative. Seguono i punti di vista del Comitato Partitetico Provinciale rispetto alla progettazione territoriale: politiche, strategie ed esperienze tra prospettive di sviluppo e nuove visioni culturali. Pier Luigi Stefani del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna cercherà di disegnare un profilo generale della progettazione nel volontariato promossa e condotta dai diversi attori di sistema riportando l’esperienza dei Centri di Servizio per il Volontariato. Bernardino Casadei aprirà, infine, la riflessione su una possibile nuova frontiera della progettazione: l’impatto collettivo. Un approccio sperimentale di provenienza statunitense che sposta l’attenzione dalle risorse economiche per porre l’accento invece sugli aspetti relazionali della progettazione e del cambiamento sociale: la creazione di nuove relazioni in risposta ai bisogni emergenti, la sinergia di motivazioni e competenze, gli effetti del lavoro relazionale sul cambiamento e lo sviluppo della comunità.

 

Il seminario si chiuderà alle 13 con la conclusione di Teresa Marzocchi, Assessore della Regione Emilia Romagna per la Promozione delle politiche sociali e di integrazione. Coordinerà i lavori Marcello Moscariello, co-Presidente del Comitato Paritetico provinciale.

Articolo precedenteProiezioni e incontri con i fotografi italiani alla Feltrinelli di Bologna
Articolo successivoMasterclass con Markus Stockhausen a Roma