La mostra Jacopo Valentini Concerning Dante – Autonomous Cell al Museo Civico Medievale di Bologna è stata prorogata fino a domenica 2 ottobre

Jacopo Valentini

Concerning Dante – Autonomous Cell

30 settembre, ore 18.00

Spazio Labo’ | presentazione del progetto editoriale

1 ottobre, ore 18.00

Museo Civico Medievale | finissage della mostra e visita guidata

Con due eventi speciali con l’artista e il curatore Carlo Sala si conclude l’esposizione:

– venerdì 30/09, h. 18.00 Jacopo Valentini Concerning Dante – Autonomous cell: l’universo dantesco attraverso i secoli, presentazione del catalogo a cura di Carlo Sala e Jacopo Valentini, presso Spazio Labo’ – Centro di Fotografia, Strada Maggiore 29, Bologna.

– sabato 1/10, h. 18.00 Jacopo Valentini Concerning Dante – Autonomous cell: l’universo dantesco attraverso i secoli, finissage con visita della mostra dell’artista Jacopo Valentini e del curatore Carlo Sala al Museo Civico Medievale, via Manzoni 4, Bologna.

Sarà possibile acquistare il catalogo, in vendita sia al bookshop del Museo Medievale sia allo Spazio Labo’, fino a esaurimento scorte. Entrambi gli eventi sono gratuiti.

La portata culturale della Commedia di Dante nei secoli ha travalicato una sfera prettamente letteraria arrivando a influenzare vari aspetti della società anche grazie a una vasta tradizione di trasposizioni visive.

Concerning Dante – Autonomous Cell è un meta-progetto sul rapporto tra testo letterario e paesaggio e sulla forza evocativa della Divina Commedia che nei secoli ha modellato la percezione dei luoghi fino a connotarli come ‘danteschi’.

Jacopo Valentini ha indagato una serie di luoghi del Belpaese citati dal Sommo Poeta e, mettendoli in relazione con altri paesaggi e nature morte dotate del medesimo climax visivo, ha creato le analogie per una geografia dantesca.

La narrazione visiva costruita da Valentini si snoda attorno a tre luoghi simbolici e a tre celebri illustrazioni del testo dantesco, intrecciando i Campi Flegrei, la Pietra di Bismantova e il Delta del Po – interpretati come i varchi che conducono a Inferno, Purgatorio e Paradiso – alle figurazioni di Federico Zuccari, Alberto Martini e Robert Rauschenberg.

Articolo precedenteTorna Piano City Palermo. Tra gli artisti che suoneranno nella 5ª edizione Lambert, Demian Dorelli e Angelo Trabace
Articolo successivoThirty Seconds Milano scelto da da NH Hotel Group per l’opening di NH Collection Milano CityLife