La Caccia, in scena al Teatro dell’Orologio di Roma

La Caccia, in scena al Teatro dell’Orologio di Roma – Sarà in scena al Teatro dell’Orologio – Sala Gassman, dal 2 all’ 11 maggio 2014, in prima nazionale assoluta, il nuovo lavoro dell’autore e regista Giancarlo Moretti dal titolo “LA CACCIA”. Protagonisti: Alberto Caramel, Lucia Ciardo, Rossella Rhao, Domenico Stante

Cosa si è disposti a fare per superare un colloquio di lavoro? Fin dove si è disposti a spingersi? Quanto può essere alta la posta in gioco? L’argomento è di grande attualità. A quanti è capitato ritrovarsi in un ufficio freddo ed asettico, la cravatta stringe un po’ sul collo, o le scarpe con i tacchi fanno un po’ male e non si fa altro che fissare il muro bianco della sala d’attesa. Nell’altra stanza si sente il rumore incessante della fotocopiatrice ed accanto a noi siede una varietà di capitale umano:  il secchione di turno, quello che non smette un secondo di parlare, la ragazza timida e nervosa, e così via. Si apre la porta, qualcuno si affaccia, pronuncia il nostro nome e la fatidica frase “prego, si accomodi“.

 “La caccia” è la storia tragicomica di un colloquio di lavoro; un’ora e venti minuti durante i quali tre candidati, due donne ed un uomo, sono sottoposti al giudizio di un selezionatore per ottenere l’impiego gratificante tanto desiderato, la realizzazione forse del sogno di tutta una vita.

Ognuno di loro aspira con tutte le sue forze a quell’incarico, chi per denaro, chi per potere, chi per sfuggire alla propria quotidianità; tutti e tre, però, diventano lentamente preda di un gioco intricato e imprevedibile guidato dal loro enigmatico esaminatore, interessato soprattutto a verificare la loro “disponibilità” all’azienda, piuttosto che le loro effettive competenze.

“Il tema della crisi e della ricerca del lavoro è di sicura attualità – scrive l’autore e regista Giancarlo Moretti –  “La caccia”, alternando i registri del comico, del grottesco e del drammatico, cerca di darne una sua lettura narrando una vicenda ai limiti del paradosso. E’ la ricerca di un teatro in cui, attraverso la forza della parola, i personaggi non siano stereotipi ma individui, e le loro storie provengano da una quotidianità capace di diventare emblematica”.

Durata: 1h 20 minuti, atto unico

Giancarlo Moretti

Muove i suoi primi passi nell’ambito di una formazione musicale e letteraria che lo conducono alla Laurea in Lettere in Storia della Musica. Da qui le numerose collaborazioni per Radio Rai, Accademia di Santa Cecila e Treccani, nonché la pubblicazione di testi dedicati alla filosofia e la musica russa e francese. Successivamente inizia un percorso di studio dell’espressività pittorica e teatrale sia in Italia che in Belgio approfondendone le tecniche con vari maestri. Nel 2004 è tra i fondatori dell’Associazione teatrale Extravagarte di Roma con la quale mette in scena numerosi spettacoli come attore e regista affrontando i grandi autori del teatro drammatico e comico: Ibsen, Pirandello, Tennessee Williams, Pinter, Rohmer, Magnier, De Benedetti e Goldoni per citarne solo alcuni. Dal 2011 propone al pubblico suoi testi originali (Dove Sei (2011, 2012), Un giorno qualsiasi (2012), Il terzo tempo (2013), Rose di maggio (2013) nei quali dà vita ad un teatro delle “emozioni”, in cui la componente emotiva è predominante rispetto a quella narrativa; un teatro della “quotidianità”, intesa come il ‘possibile’ di ognuno condotto al limite del paradosso esemplare. Nel 2013 porta in scena il primo dei suoi lavori dedicati al tema del “doppio” e delle “alter-azioni” dell’individuo, il monologo femminile LOLA D., immediatamente replicato nel 2014.

 

Teatro dell’Orologio – Sala Gassman

via de’ Filippini 17/a Roma

Orario spettacoli: tutti i giorni ore 21.30 – domenica ore 17.45

biglietto: 10€ (tessera teatro 2€)

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