King Blaze: “Vi racconto il mio nome d’arte, le mie influenze e Lambo”

Dal 3 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Lambo” (Kimura), il nuovo singolo di King Blaze che anticipa l’uscita di Unapologetic, il nuovo album presto fuori

Ciao King Blaze, benvenuto su Oltre le colonne. Come nasce il tuo nome d’arte?

Allora, King proviene dalla mia personalità, il mio modo di essere. Se mi vedi con gli amici, ti rendi subito conto che mi comporto come se fossi il re, come se nessuno fosse al mio livello, e questo succede soltanto quando mi trovo a mio agio. Con la musica mi sento me stesso ed ecco il perché del “King”. Per ciò che riguarda  Blaze è un soprannome  che mi hanno dato un gruppo di amici con i quali facevo rap, ogni volta che concludevo una rima esclamavano “You are blazing it”, stai facendo fiamme, ed è qui che nasce la magia.

“Lambo” è il tuo nuovo singolo. Lo consideri un punto di partenza della tua carriera?

Hell Yeah! Questo è solo l’inizio di tutto ciò che ho creato e programmato negli anni. Il boom per attirare l’attenzione su di me e far scoprire la mia musica.

Il tuo approccio è decisamente diverso rispetto a quello di tanti artisti della scena urban. Ti identifichi in un genere in particolare?

Per ciò che riguarda le mie capacità non ho limiti, faccio parti rap, cantate, senza problemi. Ma ciò che mi appartiene di più è lo stile afro. Dammi qualsiasi genere di canzone e riesco a cantartela in stile afro, ed è per questo che il mio stile si chiama afro-fusion, perché sta bene con tutto, si amalgama alla perfezione.

Con che artista italiano ti piacerebbe collaborare?

A me piacciono tantissimi artisti italiani, ma per ciò che riguarda una collaborazione non saprei che cosa dire, perché non li conosco a livello personale. Per fare una collaborazione per me è fondamentale avere una connessione, pensare allo stesso modo, essere compatibili.

Qual è il tuo prossimo obiettivo?

Per ciò che mi riguarda non mi pongo obiettivi, perché diventano un ostacolo. Io voglio crescere, crescere in continuazione, e se mi ponessi un obiettivo penso che non darei il massimo ma farei solo ciò che serve per raggiungere l’obiettivo. Poi se proprio vuoi che ti dica un obiettivo, beh “being limitless dude”.

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