KC767-A, il nuovo velivolo dell’aeronautica

KC767-A, il nuovo velivolo dell’aeronautica. Si è svolta oggi, martedì 17 maggio 2011, presso l’hangar del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare di Pratica di Mare, la cerimonia di ‘Entry Into Service’ del velivolo KC767-A alla presenza del sottosegretario di stato alla Difesa On. Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Biagio Abrate ed il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Giuseppe Bernardis.

Il Generale Bernardis nel suo intervento ha voluto evidenziare come ‘questo nuovo sistema d’arma inizia oggi la sua strada nell’operatività come assetto strategico passando di fatto nelle mani del Comando della Squadra Aerea’. Ha aggiunto che ‘la cerimonia odierna sottolinea un lungo percorso di intensa attività che ha visto l’Aeronautica Militare impegnata quotidianamente con le altre Forze Armate e l’industria per migliorare il programma KC767-A’. In conclusione il Capo di stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ha voluto evidenziare come ‘si stanno sviluppando nuove capacità addizionali del velivolo KC767-A che saranno a disposizione della Difesa quali quella di trasporto, del rifornimento in volo e con possibili sviluppi per l’evacuazione medica strategica. Tali capacità saranno interoperabili con i nostri partner ed hanno visto l’Aeronautica Militare fortemente impegnata nelle fasi di sviluppo con il contributo del suo Stato Maggiore, della Direzione di Armaereo, del Comando della Squadra Aerea, del Comando Logistico e del Reparto Sperimentale di Volo’.

Il velivolo Boeing KC767-A rappresenta per le Forze Armate Italiane il naturale sostituto del velivolo Boeing B-707T/T ampiamente impiegato nelle operazioni di rifornimento in volo e trasporto aereo strategico, che è stato sostituito per ragioni di obsolescenza dopo un onorato servizio. Il velivolo KC767-A costituirà il pilastro per un’unica ed eccezionale capacità di proiezione della componente aerea non solo nazionale ma di tutta la NATO.

La flessibilità di configurazione del velivolo consentirà contemporaneamente missioni di rifornimento in volo e di trasporto logistico passeggeri e/o cargo, nonche la potenzialità di operare in contesti di emergenza umanitaria, laddove la capacità di una rapida evacuazione di personale in precarie condizioni di salute è un requisito imprescindibile (MEDEVAC).

Il velivolo KC767-A nasce dalla cellula del velivolo Boeing 767 ampiamente diffuso in ambito civile. La modifica peculiare, della versione italiana, incorpora tre punti di rifornimento del tipo probe and drogue e di un punto di rifornimento rigido del tipo Boom. Questa singolarità, unica nel settore, consentirà il rifornimento a tutte le tipologie di velivoli esistenti siano essi Fighters che aeroplani da trasporto.

La computerizzazione del velivolo, allo stato dell’arte, consente la gestione di tutto il velivolo da parte di soli 3 membri di equipaggio, per le missioni di trasporto logistico, e 4 crew members nelle missioni di rifornimento in volo.

Le operazioni di Air to Air Refueling (AAR), vengono gestite da un operatore attraverso una stazione altamente automatizzata dalla quale vengono gestiti i Receivers (velivoli che ricevono carburante), gli impianti di rifornimento ed i flussi carburante. Il velivolo può a sua volta essere rifornito da altro Tanker grazie alla dotazione di un punto di rifornimento sul dorso dell’aeroplano all’altezza del cockpit, incrementando, così, le già invidiabili capacità operative e raggio d’azione.

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