Karawan 2021 al Parco Sangalli a Tor Pignattara

Da lunedì 6 a domenica 12 settembre torna Karawan, la festa del cinema dedicata alle
commedie, nel quartiere più cosmopolita della capitale, Tor Pignattara.
In programmazione otto lungometraggi e altrettanti cortometraggi, in versione originale con i sottotitoli in italiano, provenienti da Cina (Taiwan), Marocco, Ucraina, India, Tunisia,
Bangladesh e Italia, (con “Il grande passo” con Giuseppe Battiston e Stefano Fresi che domenica 12 chiude la programmazione).
I film saranno proiettati su un mega schermo allestito nel parco Sangalli, con alle spalle il suggestivo scenario dell’antico acquedotto romano.
Dedicata all’Italia anche la serata di mercoledì 22 settembre, dove Karawan sarà ospite del
Pigneto Film Festival, con il lungometraggio “Easy Living-La vita facile” dei fratelli Orso e Peter Miyakawa, definiti “la nuova coppia di fratelli del cinema italiano”.
Il progetto Karawan, giunto quest’anno alla IX edizione, nasce nel 2012 grazie a un’idea
dell’associazione culturale Bianco e Nero e si caratterizza per molti aspetti come unico nel suo genere, ispirandosi al quartiere stesso, che ospita, tra le altre, una delle più grandi comunità bengalesi d’Europa.
Karawan è un festival consacrato al sorriso e al viaggio, che propone nel suo programma
commedie e film brillanti, racconti di formazione, road movie (come l’esilarante film ucraino “My Thoughts Are Silent”) e convivenze possibili, (come un “Un Divano a Tunisi” film Franco/Tunisino vincitore delle Giornate degli Autori a Venezia 2019, con la bravissima Golshifteh Farahani) per affrontare con un tocco di leggerezza le tematiche dell’incontro/scontro tra culture.
Il focus di quest’anno è “lo spazio”, inteso come dimensione cosmica (come nella favola di
fantascienza del film indiano “Cargo”) e, metaforicamente, quale riconquista del proprio ambiente, oltre che riappropriazione dello spazio pubblico, dopo la chiusura della pandemia.
Karawan ha il merito di portare il cinema in un quartiere che ne è orfano da oltre trent’anni,
rispondendo così alla grande richiesta di nuovi spazi per la socialità e la condivisione della sua tanto variegata popolazione. “Il nostro progetto è nato in forma itinerante quando giravamo il quartiere con il videoproiettore sulle spalle”, dicono gli ideatori e organizzatori, “negli anni è cresciuto riuscendo a creare un appuntamento atteso, dedicato alla commedia in chiave interculturale, uno spazio aperto a tutta la città, che mancava nel panorama dell’offerta culturale della Capitale”.
Molti gli ospiti che interverranno per presentare i film. Ogni sera dal 6 al 12 settembre a partire dalle ore 19:00 inoltre, nella Living Library autori e autrici legati al territorio incontreranno il pubblico per presentare le loro opere. Col buio partiranno le proiezioni: prima di ogni film, verrà presentato un cortometraggio del festival Visioni Urbane, curato dall’associazione City Space Architecture, e parte del progetto europeo “A-PLACE: linking places through networked artistic practices”, co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.

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