JAZZINSIEME: il programma di sabato 3 giugno

Ospite Gianluca Petrella “Cosmic Renaissance”.

Al via la mostra “1000 Dischi per un secolo.1900-2000”, le guide sonore Jazz Icons e gli approfondimenti musicali in galleria a cura di Enrico Merlin. 

Penultimo appuntamento con JAZZINSIEME, il festival che porta il jazz internazionale in Friuli Venezia Giulia. 

Per quattro giorni il centro storico di Pordenone si anima con concerti di musicisti di fama internazionale, consolidando così il legame tra la città e la musica jazz. Le suggestive e scenografiche piazze di Pordenone fanno da sfondo alla manifestazione. 

Domani, sabato 3 giugno, gli spettacoli inizieranno alle ore 16.30, con Enrica Bacchia e Massimo Zemolin e il loro CANZONI IN JAZZ. Gli artisti si esibiranno nella residenza protetta “Casa Serena”, facendo ai presenti un generoso regalo di straordinaria sensibilità e ricordando ancora una volta che la musica è di tutti, senza confini o etichette. Il duo eseguirà un ampio repertorio che spazia dal jazz alla musica sudamericana, passa dal blues fino ad accostarsi ai cantautori italiani. Enrica e Massimo conferiscono con i loro arrangiamenti una profondità musicale del tutto nuova e inaspettata.

(Concerto riservato agli ospiti della struttura)

Segue alle 21.30 in Piazzetta PescheriaGianluca Petrella ed il suo progetto Cosmic Renaissance, che porteranno sul palco il nuovo album “Universal Languageesplorazione di una galassia di suoni tra spiritual jazz, sperimentazione elettronica, ispirazioni afro-futuriste e space jazz, con l’obiettivo di unire mondi musicali diversi in un solo linguaggio transgenerazionale.

(Biglietti disponibili su Viva Ticket –  bit.ly/424nOpA ).

La nuova edizione di Jazzinsieme, oltre ai concerti di jazz, comprenderà una serie di eventi collaterali che andranno ad arricchire ulteriormente la line-up del Festival.

Tra le varie iniziative, la mostra “1000 Dischi per un secolo. 1900-2000, a cura del musicologo Enrico Merlinche sarà visitabile dall’1 giugno fino al 2 luglio presso la Galleria H. Bertoia a Pordenone (Corso Vittorio Emanuele II). La mostra è un viaggio nello spazio e nel tempo per celebrare la musica e i suoi supporti, la produzione e la tecnologia, l’arte del suono e dell’immagine attraverso l’esposizione di più di 300 vinili, punti di riferimento fondamentali nella storia della musica del ‘900.

Da venerdì 2 giugno, L’esperienza può essere arricchita da una serie di approfondimenti musicali in galleria da parte del curatore della mostra.

Gli eventi si terranno nei fine settimana fino al 2 luglio, alle ore 17:00, e riguarderanno artisti quali Miles Davis, Led Zeppelin, Pink Floyd, Frank Zappa, The Beatles, Jimi Hendrix, il tema della donna nella musica rock e jazz. Sabato 10 giugno lo Storico dell’Arte Renato Portolan offrirà un ulteriore approfondimento alla mostra, analizzando le copertine dei vinili che hanno fatto la Storia della Musica dal punto di vista delle arti figurative.

I 10 percorsi di approfondimento musicale, a cura di Enrico Merlin, vedranno l’utilizzo dei diffusori “Blaze Monitor”. Questo progetto nasce dalla collaborazione tra Brianza Audio Lab, azienda specializzata nella produzione di diffusori Studio Monitor e Hi-End, e l’Istituto Tecnico Professionale Bruno Carniello. Il disegno arriva da Giuseppe Palombo, studente della 4D indirizzo Made in Italy – Mobili e forniture d’arredo, che con i compagni e la supervisione del docente Alex Bellini hanno poi realizzato i primi prototipi dei diffusori che saranno il nuovo fiore all’occhiello di Brianza Audio Lab. I Blaze Monitor sono diffusori acustici di tipo Monitor, destinati ad impiego in alta fedeltà di livello top e per monitorare la qualità delle produzioni musicali. Fondamentale è stata la collaborazione con l’Istituto Carniello per la definizione dell’aspetto estetico di design e finiture.

Dalle ore 11.00, sempre nei fine settimana dal 2 giugno al 2 lugliosarà possibile visitare l’anima della città con il progetto Jazz Icons – guide sonore alla scoperta di Pordenone”. Si tratta di percorsi sonori guidati per conoscere particolari ed aneddoti di alcune delle figure chiave del jazz, unendo allo stesso tempo la visita dei luoghi più rappresentativi del centro storico di Pordenone. La passeggiata culturale sarà condotta da Enrico Merlin con la collaborazione di Rotari Pordenone e Consorzio Pordenone Turismo. L’esperto musicologo, durante la passeggiata, racconterà alcune vicende legate a sette dischi iconici della storia del jazz. I percorsi partiranno dall’ingresso della Galleria H Bertoia in Corso Vittorio Emanuele II, 60.

La prima serie di edizioni del festival risale al 1984 e si è conclusa nel 1988. In quegli anni la rassegna portò a Pordenone i migliori artisti jazz friulani, nazionali ed internazionali come Woody Shaw, Joe Farrell, Tony Scott, Elvin Jones, Michael Brecker, Phil Woods, Chet Baker e Woody Herman e molti altri.

Dal 2019 l’Associazione Culturale Blues in Villa APS ha inteso riproporre Jazzinsieme con un nuovissimo progetto, senza però dimenticare la storia, la filosofia passata e mantenendo il logo originale.

L’associazione Culturale Blues in Villa si è costituita formalmente nel 2004 con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il territorio provinciale e regionale attraverso la creazione di eventi musicali, mostre d’arte, esposizioni, convegni, workshop e presentazioni di libri.

Questa 5ª edizione del festival è organizzata e realizzata con la collaborazione ed il supporto di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone-Udine e importanti partner privati.

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