Io non sono di qui, lo spettacolo sotto ai riflettori del Teatro Due di Roma

Io non sono di qui, lo spettacolo sotto ai riflettori del Teatro Due di Roma – Andrà in scena dal 9 al 11 Novembre al Teatro Due di Roma, all’interno della terza edizione della rassegna Sguardi S-velati, lo spettacolo Io non sono di qui prodotto dalla Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano (Si).

 

 

La rassegna del teatro romano d’essai si pone come un momento di convergenza tra esperienze diverse per cultura, età, rapporti sociali e familiari in cui la figura femminile non costituisca una “tematica” quanto piuttosto un “punto di vista”, un’ottica a 360° per esplorare storie e sentimenti assolutamente universali: non un teatro retorico, dunque, fatto di donne o per le donne ma un teatro che attraverso le donne – siano esse attrici, autrici, registe o protagoniste – passi al setaccio problematiche comuni e condivise per raccontarne un aspetto.

In questo contesto, lo spettacolo Io non sono di qui, si inserisce perfettamente.

 

 

Il testo, scritto e diretto dalla giovane regista Laura Fatini, nasce da un laboratorio di autonarrazione che faceva parte delle attività di “Migrant Women”, un insieme di eventi, finanziati dal Fondo FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi), che si sono svolti nella province di Siena, Firenze  e Grosseto nell’inverno 2010-2011, organizzati dall’associazione “Il Grifo e il Leone”- ilCAntinonearte Teatri (Montepulciano).

 

 

“Le storie che via via venivano raccontate erano molto affascinanti, esotiche e familiari allo stesso tempo”- racconta la regista-  “e il modo di raccontarle, la passione e il calore che avevano nelle parole delle loro protagoniste erano così veri che ho pensato di tirarne fuori uno spettacolo, e di far parlare direttamente loro, sul palco”: nasce così Io non sono di qui,  manifestazione di vite che si sono incrociate per caso e riconosciute simili, seppure molto lontane.

 

 

Sulla scena ci sono due delle donne che hanno partecipato al laboratorio, Suse Oliveira e Annamaria Venturini, affiancate da tre attrici, Francesca Fenati, Maria Pina Ruiu e Flavia del Buono, che  danno voce a questi racconti, instaurando tra la donna e il viaggio un nuovo rapporto.

 

 

Infatti, continua la regista: “Abitante della sua casa o del mondo, la donna fa del viaggio la cifra della sua esistenza: ricerca nuove prospettive, abbandona il conosciuto per far posto al nuovo, accoglie differenti modi di pensare. La donna, che può fare del proprio corpo casa, non trova nel mondo un unico luogo al quale appartenere, ma continua a portare con sé la propria valigia, fatta di affetti, sogni, debolezze e speranze.”

 

 

Uno spettacolo dunque tutto al femminile, per raccontare un viaggio che dura una vita, e che, da solo, diventa più importante della mèta.

 

 

www.arrischianti.it

http://teatrodueroma.wordpress.com/sguardi-s-velati/

 

Teatro Due – Via dei due macelli 37 – Roma

Articolo precedenteTemporary Illusions, la mostra di Nicola Evanfggelisti alla Galleria Oltre dimore di Bologna
Articolo successivoDue ospiti straordinari a la Casa del Jazz per il nuovo appuntamento con Gerlando Gatto