In tempo di pandemia il concorso musicale per flautisti si sposta on line e fa il pieno di iscritti da tutto il mondo

Oltre 60 partecipanti all’iniziativa dell’Accademia G. Verdi, i flautisti hanno inviato il video della loro esibizione alla giuria che li ha successivamente guardati e giudicati. Iscritti al concorso da Italia, Corea, Giappone, Turchia, Ucraina, Macedonia, Spagna, Svizzera, Francia, Bulgaria, Moldavia

VENEZIA. In tempi di pandemia e distanziamento sociale anche il mondo della musica classica ha dovuto ricorrere a nuovi strumenti di lavoro e a nuove modalità di esibizione e di studio, anche a distanza. Lezioni on line, webinar, concerti in streaming. E così nell’anno dell’emergenza sanitaria anche la V edizione del concorso “A TUTTO FLAUTO” è sbarcata on line. L’evento organizzato dall’Accademia Musicale G. Verdi di Venezia non si è svolta come di consueto in presenza, bensì a distanza in modalità on line. Superando al tempo stesso la barriera dei confini nazionali e aprendo la partecipazione a flautisti da tutto il mondo, con grande successo.

Sono stati più di 60 i partecipanti al concorso da diverse nazioni: Italia, Corea, Giappone, Turchia, Ucraina, Macedonia, Spagna, Svizzera, Francia, Bulgaria, Moldavia. Si sono esibiti riprendendosi con il proprio smartphone o tablet o con altri strumenti multimediali. Hanno poi inviato il video alla giuria del concorso. Quest’ultima ha esaminato i video delle esibizioni, visionandoli varie volte, per assegnare i punteggi e giungere infine a stabilire i vincitori. Una nuova formula accolta con entusiasmo da tutti i partecipanti. Nella difficoltà di non poter svolgere il concorso in presenza, infatti, è stata trovata una nuova opportunità: quella di spostare l’evento on line, superando i limiti della presenza ed aprendo le porte a tutto il mondo.

Il concorso è stato ideato da due amici flautisti. Francesca Seri Presidente dell’Accademia G. Verdi di Venezia, e Giovanni Mugnuolo, concertista e docente presso il Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto (direttore artistico del concorso). “L’idea iniziale era creare una sana competizione ed un confronto tra gli studenti delle varie istituzioni musicali nazionali – spiega Francesca Seri – la quinta edizione è diventata internazionale e on line a causa del protrarsi del covid. Nell’emergenza abbiamo trovato un modo per aprirci al mondo intero, dando opportunità agli iscritti di potersi esibire in un modo inusuale davanti alla telecamera e non presenziale come doveva essere in una normale situazione”. 

Il concorso conclusosi da pochi giorni ha visto la partecipazione di più di 60 iscritti nelle quattro categorie (denominate A-B-C-D), sezione solisti e ensemble da camera. Altissimo il livello di preparazione dei giovani talenti che hanno inviato i loro video alla giuria, composta quest’anno dal maestro Peter Lukas Graf (presidente), svizzero e noto concertista, già docente della Musik-Akkademie di Basilea e direttore d’orchestra, dal maestro Giorgio Blasco, già direttore del Conservatorio di Trieste, dal maestro Charina Quintana, concertista e docente di flauto presso il Conservatorio di Las Palmas delle Canarie, dalla maestra Francesca Seri, presidente dell’Accademia Giuseppe Verdi di Venezia, e dal direttore artistico maestro Giovanni Mugnuolo, concertista e già docente di flauto presso il Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto.

La commissione ha proceduto all’ascolto dei video, più di sessanta, nelle diverse categorie. 

Prima della categoria A (i più giovani), la flautista Yuna Guryanova di Mosca, che a soli 8 anni ha saputo conquistare la giuria con il suo suono dolce ed espressivo e la sua musicalità.

Nella categoria dei più grandi, la categoria D, hanno vinto il primo premio assoluto nella sezione musica da camera il quartetto Nymphes composto da Clara Cavalleretti, Sofia Panzeri, Tati Greis e Camilla Wanda Piardi con una magnifica interpretazione del brano “Jour d’etè à la montagne”. Il Quartetto nato nel 2019 è composto da un gruppo di amiche e studentesse del Conservatorio di Piacenza, allieve del maestro Saletti. “Nonostante l’adrenalina e le emozioni non possano essere comparabili a quelle che si provano davanti una giuria- hanno detto le ragazze del quartetto Nymphes – senza scoraggiarci abbiamo affrontato il concorso trasmettendo al meglio le nostre emozioni”.

Primo premio anche al sestetto “La Gazza ladra” composto da Giovanni Moretti, Veronica Palmarin, Alice Morvillo, Alice Difrancescantonio, Andrea Vecchiato e Davide Longega. 

Nella sezione musica da camera della categoria dei piccoli hanno vinto i due fratelli Sofia e Carlo Gambino, veneziani, allievi dell’Accademia G. Verdi. 

Nella sezione B ha conquistato il primo premio assoluto il coreano Yunhoo Lee, 13enne, un vero talento artistico, con una tecnica assolutamente superba ed una musicalità di grande spessore. Primo a pari merito anche il veneziano Francesco D’Este di 12 anni.

Nella sezione musica da camera B ha vinto il primo premio assoluto il duo Anais Jean Baptiste (flauto) e Pablo Bodineau-Acker (pianoforte), provenienti rispettivamente dalla Svizzera e dalla Francia.

Nella categoria C1 i primi premi sono stati ben 4, assegnati a Rukiye Ayben Sever (Turchia), Misra Coskun (Turchia). Primi anche Benedetto Camaci (Italia) e Sofia Pirozhyk (Ucraina). Nella categoria C2 il primo premio è andato ad un artista talentuoso che ha conquistato la giuria, il giovane Vsevolod Lituchyi 16 anni, ucraino, studente presso l’Accademia “Glinka” di Leopoli, già vincitore di molti concorsi internazionali a Kiev e negli Usa. Altri 3 primi premi sono stati dati a Margarita Rudenco (Moldavia), Emma Pilastro (Italia) e Cojocari Ecaterina (Moldavia).

Nella sezione musica da camera della categoria C ha vinto il primo premio assoluto con un punteggio di 100 su 100 il quintetto “Il Barbiere di Siviglia” composto dalle italiane Emma Piaia, Bianca Rosa Salva, Emma Jurriaannse, Sofia Rigopoulos, Marianna Gallo. Hanno convinto la giuria per l’ottima capacità di essere cameristi.

Ben 14 candidati della categoria D solisti che hanno superato la prova eliminatoria con brani obbligatori scelti dalla giuria sono passati alla fase finale. Di questi 14 finalisti solo 6 sono risultati vincitori della V edizione del concorso. Il primo premio è andato all’italiana Clara Cavalleretti di Merate (LC), 20 anni, ancora studentessa, ma già vincitrice di altri concorsi nazionali, ottima interprete del concerto di Jaques Ibert per flauto e orchestra.

La giuria ha voluto inoltre assegnare per il primo anno anche il Premio “Guido Novello”, un omaggio al grande maestro veneziano, già primo flauto del teatro La Fenice di Venezia ed insegnante di 2 giurati, che da anni portano avanti la sua scuola flautistica nel segno del bel suono e dell’interpretazione coinvolgente ed espressiva. Quest’anno il Premio Novello, che per statuto deve andare ai migliori interpreti italiani, è stato vinto a pari merito dal quartetto “Nymphes” e dal quintetto “Barbiere di Siviglia”. 

Per maggiori informazioni visitare il sito dell’Accademia www.scuoladimusicagiuseppeverdi.it o le pagine social dell’Accademia.

In tempo di pandemiaSCHEDA DI APPROFONDIMENTO

L’Accademia musicale Giuseppe Verdi nasce il 5 novembre del 1994 quando un gruppo di musicisti, dopo aver girato il mondo in tourné ha deciso di fondarla a Venezia. L’accademia ha raggiunto l’anno passato un totale di 650 soci, distribuiti nei diversi corsi e nelle diverse sedi che l’Associazione utilizza in Venezia Centro Storico. Durante l’ultimo quarto di secolo oltre duemila studenti sono stati formati da centinaia di docenti. Oggi le sedi sono cinque, in palazzi meravigliosi a Venezia, la sede principale è a San Marco. I fondatori sono rimasti al timone: Francesca Seri, la presidentessa, peraltro pronipote del Maestro Verdi, ma anche Vincenzo Caggiula, membro del consiglio direttivo. L’Accademia negli anni continua a crescere: oggi propone circa una cinquantina di corsi, che vanno dai saggi di classe di strumento individuale o canto, ai concerti degli allievi più dotati e brillanti, fino alle esibizioni dell’orchestra, dei numerosi ensemble, della corale femminile, per finire spettacoli teatrali che vedono coinvolti fino a cento coristi. Attualmente l’Accademia è convenzionata: con il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia, con TRINITY COLLEGE per le certificazioni musicali in linea con EQF europeo, con il Convitto Nazionale Foscarini per corsi di musica all’interno della scuola. L’Accademia si inserisce nel panorama della didattica musicale rivolta in special modo a tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica fin da giovanissimi. L’Associazione prepara i propri allievi i programmi necessari per eseguire gli esami di ammissione al livello propedeutico e all’alta formazione e di livello pre-accademico, richiesti dai conservatori italiani, nonchè esami di ammissione alle medie musicali e al liceo musicale. Inoltre è Centro autorizzato per rilasciare le certificazioni musicali del TRINITY College of London sia per quanto riguarda ma musica classica che per la musica Rock and Pop. Per tutti i soci l’Associazione arricchisce la propria offerta con numerose attività collettive a prezzi ribassati e con l’organizzazione di eventi e concerti completamente gratuiti sia per chi vi partecipa che per chi vi assiste. L’Associazione produce autonomamente operine di teatro musicale per bambini e ragazzi che nel tempo hanno ottenuto numerosi riconoscimenti. nel 2019 il musical “Cinema Future Show” (soggetto originale) anno 2018 – ha ottenuto il secondo posto al premio nazionale per musical in lingua italiana PRIMO.

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