In scena la vita di Chanel e, con i suoi abiti più celebri, il talento dei giovani designer romani

In scena la vita di Chanel e, con i suoi abiti più celebri, il talento dei giovani designer romani – Uno spettacolo teatrale per i 130 anni dalla nascita di un’icona mondiale della moda, Coco Chanel. Per celebrarlo la commissione Moda di Roma Capitale è lieta di patrocinare lo spettacolo “Coco Chanel il profumo del mistero”, che debutterà domani al Teatro Stanze Segrete (via della Penitenza, 3) di Trastevere, dedicato ad una delle donne che più ha segnato un’epoca, rivoluzionando l’abbigliamento femminile e i costumi della società con le sue creazioni, il suo stile di vita e le sue relazioni con personaggi altrettanto geniali e dissacranti come Picasso, Cocteau, Stravinsky, Dimitri Romanov e molti altri, che si alternano sul palcoscenico.
“Il valore aggiunto di questo spettacolo e il motivo per cui l’abbiamo patrocinato è il grande lavoro di ricerca filologica compiuto sulla ricostruzione della vita di una grande stilista che, con il suo gusto, ha rivoluzionato per sempre il modo di vestire delle donne, affrancandole dalle convenzioni del passato – dichiara Valentina Grippo, presidente della commissione Moda del Comune di Roma – “per questo inviteremo la stampa, lunedì 17 febbraio alle 12, ad un incontro nella sede dell’Istituto italiano di Moda (via Ovidio, 7), per toccare con mano i bellissimi capi, ispirati alle creazioni originali e alla bigiotteria di Coco, appositamente confezionati dagli allievi dell’Istituto e usati in scena per scandire i momenti più salienti della carriera della stilista francese e della sua vita privata, simboli di uno stile senza tempo come l’essenza del profumo N.5, inimitabile nella sua fragranza a distanza di un secolo”.
Lo spettacolo, realizzato dall’associazione culturale “La Compagnia dei Masnadieri” e scritto e diretto da Massimo Roberto Beato con protagonista Nicoletta La Terra, è anche una rappresentazione visiva del talento dei giovani stilisti romani, che hanno realizzato tre outfit completi, inclusi gli accessori, dal tubino nero al’intramontabile tailleur all’abito da sera, che scandiscono anche cronologicamente le tre tappe dell’esistenza di Madame Gabrielle, in arte Coco.Sulla scena viene ricostruito nei dettagli anche il celebre appartamento parigino in rue de Cambon, con particolare attenzione ai famosi paraventi utilizzati per i cambi d’abito, attorno a cui si avvicendano gli uomini della sua vita: amanti, amici, personaggi misteriosi. Abiti, accessori e arredi, sotto il celebre marchio della sua griffe, hanno fatto della stilista Chanel non solo un termine di paragone imprescindibile per chiunque aspiri all’eleganza, ma l’hanno resa una grandissima personalità capace di rivoluzionare l’industria della moda in un periodo storico, dal 1922 al 1971, anno della sua morte, attraversato da cambiamenti epocali e dalle due Guerre mondiali.

Articolo precedenteOmofobia ai margini. L’arte che spezza il pregiudizio. Appuntamento al Lam Lab di Catania
Articolo successivoMax Arduini e The Bandhits, in anteprima il nuovo album Patchwork. Serata Evento al Teatro Bernini di Ariccia