Con “Dust Off” gli In June compiono un passo deciso verso una nuova fase artistica. Il singolo segna un distacco parziale dai lavori precedenti, pur mantenendo un legame con l’identità originaria del gruppo. Le atmosfere più scure e il suono compatto testimoniano la ricerca di una dimensione differente, più adulta e consapevole.
Dal punto di vista musicale, il brano si regge su un basso profondo e melodico, accompagnato da una sezione ritmica che conferisce energia e tensione. Le chitarre e le componenti elettroniche aggiungono sfumature che arricchiscono l’insieme senza appesantirlo. La voce guida l’ascolto con sicurezza, riuscendo a trasmettere emozione senza cadere nell’eccesso.
La collaborazione con Steve Lyon si traduce in una produzione che conferisce coesione e respiro internazionale. Non si tratta di un semplice lavoro di rifinitura, ma di un apporto che ha permesso alla band di consolidare la propria visione artistica.
Il testo di “Dust Off” affronta un tema delicato ma universale: la difficoltà di mostrare fragilità. La frase ricorrente “Everything is falling” sintetizza un’esperienza condivisa, dando voce a un malessere che troppo spesso viene ignorato. Gli In June scelgono di portare questo aspetto al centro della scena, trasformandolo in un elemento di forza comunicativa.
Il singolo conferma la capacità del gruppo di affrontare nuove sfide, proponendo un brano che unisce solidità musicale e contenuto significativo. “Dust Off” è un lavoro che segna un’evoluzione naturale, senza rotture brusche, e che apre prospettive interessanti per il futuro della band.









