IlsognodiPrometeo: mi sentivo scombussolato

IlsognodiPrometeo è il nuovo progetto musicale di Alessandro Orlando, che ha appena pubblicato “Domenica mattina“, video e singolo che parlano di un amore dai risvolti anche folli. Lo abbiamo intervistato.

Ciao, ci racconti chi sei?

IlsognodiPrometeo è il mio secondo progetto musicale, prima uscivo col nome d’arte Orlando (che è anche il mio cognome), i pezzi del primo progetto erano più cantuatorali, seppure mescolati con diverse influenze. In questo progetto sentivo l’esigenza di un suonon iù elettronico e di una diversa identità, ed è nato ilsogndiPrometeo, che al momento ha all’attivo un altro singolo “Luna piena a metà”.

“Domenica mattina” è una storia d’amore finita malissimo. Hai preso spunto da qualcosa che ti è successo direttamente?

L’ho scritta diversi anni fa, dopo la fine della mia prima storia d’amore importante. Mi sentivo scombussolato come al mattino dopo della prima sbronza colossale della vita. Nella canzone ho lasciato sfogare una parte pazza, pulp, surreale e assolutamente ironica. Dopo 10 anni ricordo ancora quel “messaggio ricco di scuse” che mandai, ma adesso con un sorriso di tenerezza. È il bello delle canzoni, a volte sono come delle cartoline dal passato.

Com’è stato girare il video? Ti trovi bene panni di attore?

Mi diverte molto. Ho studiato recitazione per diversi anni e quando ne ho l’occasione sono sempre contento di fare qualche incursione da semi-profano nel mondo attoriale. Mi piace farlo anche sul palco, capita di fare dei piccoli monologhi collegati alle canzoni o delle brevi scene d’introduzione.

Hai in arrivo un disco?

Al momento mi sto concentrando sui pezzi singoli, non sento che sia il momento per un disco per quanto riguarda questo progetto. Forse fra un po’.

Sei riuscito a suonare live in questo periodo? Ti possiamo vedere da qualche parte?

La pandemia è coincisa con un periodo in cui volevo starmene per i fatti miei a scrivere, quindi da quel punto di vista, oltre al fatto che sarebbe stato abbastanza difficile trovare le occasioni, non ne ho proprio cercate, ma adesso credo che sia arrivato il momento e presto organizzerò delle date. Mi piace molto anche la possibilità delle “live online”, ovviamente non è sostituibile all’emozione di un concerto dal vivo ma è uno strumento che è mi piace e che credo userò più spesso.

Articolo precedenteBidoo e il Comune di Rozzano sono scesi in campo con il progetto “Natale per tutti”
Articolo successivo“Come la vita”, il nuovo singolo della band torinese Fran e i pensieri molesti