Il mistero delle voci bulgare con Lisa Gerrard all’Auditorium Parco della Musica di Roma – Domenica 9 dicembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium Parco della Musica (Via Pietro de Coubertin, 30) appuntamento con il magico suono del Mistery of the Bulgarian voices e con Lisa Gerrard in un concerto che proporrà BooCheeMish, la recente fatica discografica (Prophecy Records) che ha visto questi due differentissimi protagonisti della musica impegnati in un viaggio fra tradizione e contemporaneità di grandissima suggestione: brani originali, scritti da Petar Dundakov, Lisa Gerrard e Jules Maxwell alternati a riarrangiamenti di canti popolari del folklore bulgaro. In organico, oltre alla voce di questo coro celebre per la tecnica vocale che sfrutta voci parallele a intervalli di seconda, di quarta e di quinta, una scrittura che lavora su archi, le percussioni e drum machine. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Istituto Bulgaro di Cultura.
Il celeberrimo coro femminile a cappella noto per la sua interpretazione della musica popolare bulgara torna così, a vent’anni di distanza dall’ultimo disco, sulle scene assieme a Lisa Gerrard, la cantante di origini australiane nota al grande pubblico per aver co-fondato i Dead Can Dance e per le innumerevoli collaborazioni con Hans Zimmer (Il Gladiatore, Insider) ed Ennio Morricone (Fateless).
Fondato nel 1952 come parte del Complesso di canti folkloristici della Radio Bulgara, il primo omonimo disco risale al 1975, e seguì una serie di registrazioni di cori femminili che il musicologo francese Marcel Cellier portò dalla Bulgaria. Il coro, composto da 24 cantanti provenienti dalle regioni rurali della Bulgaria, che si esibiscono nei loro tradizionali e pittoreschi costumi, ha ricevuto apprezzamenti, tra gli altri, da Paul Simon, Sandy Denny, Frank Zappa, Crosby, Stills & Nash e The Grateful Dead. Nel 1988 fu pubblicata una riedizione dell’album rinnovando il successo di pubblico e vincendo il Grammy nella categoria Best Traditional Folk Recording. BooCheeMish, l’ultima pubblicazione discografica, alterna brani originali scritti da Petar Dundakov, con riarrangiamenti di canti popolari del folklore bulgaro, sfruttando gli archi, le percussioni e la drum machine. Le canzoni sono eseguite con la particolare tecnica vocale che contraddistingue la cifra stilistica del coro, ovvero sfruttare voci parallele a intervalli di seconda, di quarta e di quinta. Ad amplificare le sfumature del disco, la voce unica di Lisa Gerrard, che più volte ha riconosciuto l’influenza che Il Mistero della Voci Bulgare ha avuto nel suo particolare modo di cantare, suggellandola con una preziosa collaborazione.
Con oltre 1.250 concerti fuori dai confini nazionali e numerose partecipazioni a festival musicali in tutto il mondo, il coro si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto internazionali, collaborando con artisti come Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins, U2 e il rapper Drake. In Italia si ricorda la storica collaborazione con Elio e le Storie Tese nella canzone Pippero.
Musicista e compositore bulgaro, Petar Dunkakov, scrive musiche per teatro, cinema e balletto. La sua scrittura da sempre gioca sul confronto fra musica sinfonica e folklore. Per anni ha collaborato con i Tibetan Hearts, una band dalle sonorità elettroniche cui deve probabilmente la dimestichezza anche con questo linguaggio della scrittura.