Il lavoro nobilita l’uomo, il singolo della cantautrice fiorentina Giulia Ventisette

Il lavoro nobilita l’uomo, il singolo della cantautrice fiorentina Giulia Ventisette – E’ uscito il 27 settembre in radio e su tutte le piattaforme digitali il singolo “Il lavoro nobilita l’uomo” della cantautrice fiorentina Giulia Ventisette, distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records e promosso da Verbatim Ufficio Stampa.

Il singolo (testo di Giulia Ventisette, musica della cantautrice e di Franco Poggiali) è accompagnato dal videoclip ufficiale, per la regia di Stefano Decarli.

Giulia Ventisette, reduce dalla doppia vittoria al Premio Valentina Giovagnini (Premio della Critica e Primo premio per l’inedito “Ho perso”), torna a far sentire la sua voce dopo la pubblicazione del fortunato album “Stanze” (La Stanza Nascosta Records, 2018).

“Il lavoro nobilita l’uomo” riconferma l’urgenza della cantautrice fiorentina di accendere un riflettore o anche una semplice lampadina-si veda a questo proposito la copertina del precedente “Stanze”- su alcuni aspetti della società moderna.

ll singolo descrive con amara ironia- per dirla con lo scrittore catalano Jordi Puntí-il variegato campionario umano e sentimentale che popola gli uffici e le aziende, frugandone la sconfortante normalità di stereotipie comportamentali senza cadere nel macchiettismo.

Il titolo- spiega Giulia Ventisette– ha chiaramente una valenza ironica, gli uomini e le donne di cui scrivo e canto non hanno niente di nobile nel loro atteggiamento: c’è chi tralascia la propria etica a favore dell’estetica; chi, pur di ottenere una promozione, trascura i figli malati; chi, capo di un ufficio, “latita” per giorni abdicando al suo ruolo, quando non arriva ad assegnare gratifiche lavorative in cambio di prestazioni sessuali; chi si lamenta, aprioristicamente, di qualunque cosa; chi si sente superiore ed è solo un bambino viziato.

Dulcis in fundo, si fa per dire, a completamento di questo quadro sconfortante e per niente nobile, popolato di “profili asociali, tutti somiglianti, tutti uguali” (e qui cito volutamente il mio “collega” cantautore Mirkoeilcane) c’è Chiara, doppiogiochista, simulatrice, ipocrita, amica di tutti e di nessuno. “Il lavoro nobilita l’uomo”- probabile citazione di Charles Darwin-sottintende l’amara conclusione: “e lo rende simile alla bestia”.

Il lavoro nobilita l’uomo si regge su una alternanza di registro che si fa dapprima ambivalenza ed infine forza tranchant, l’interazione di suoni acustici e divagazioni elettroniche disegna un tessuto musicale tragicomico, puntellato dalla vocalità essenziale della Ventisette.

Mixaggio e mastering sono stati curati dal musicista e produttore discografico Salvatore Papotto.

Link al videoclip:

Videoclip

Soggetto: Giulia Ventisette

Regia: Stefano DeCarli

Attori: Alberto Bucciarelli

Marcello Ungaro

Alessio Spepi

Tizio Bononcini

Alessandro Geri

IL LAVORO NOBILITA L’UOMO

Testo: Giulia Ventisette
Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali

Laura che va al bagno, la mattina presto
Sacrifica il suo tempo al Dio del buon gusto
Riflessa nello specchio, lei si aggiusta il trucco
Ha saputo che anche l’occhio vuole la sua parte
E lei ci crede al punto che ne ha fatta la sua vera arte

Silvia al cellulare, parla con suo figlio
Malato con la febbre, che lo tiene sveglio
E lei non se ne cura, la sua sola mira
Non è ottenere stima e una propria dignità
Ma è quell’aumento che le han promesso anni fa

Federico, il capo, sembra sia sparito Lui non si fa fregare da qualche velleità Il merito non paga e non fa una piega Se non ti concedi, non hai possibilità…

Per fortuna il lavoro nobilita l’uomo
Per fortuna sappiamo bene chi siamo

Profili asociali, tutti somiglianti, tutti uguali

I nostri ideali: carriera e denaro
E ogni giorno ripartire da zero

A parole anche Daniele è un gran lavoratore Ha conquistato il titolo di vile imperatore
E non sa farne a meno, non cede con nessuno Ogni sua parola è un sorso di veleno
E dal suo trono si lamenta anche del caffè

Andrea che non sta bene, da sempre insoddisfatto Si sente superiore e parla con disprezzo
È diventato padre, ma non è mai cresciuto
Se ne vuole andare ma resta lì seduto

Per fortuna il lavoro nobilita l’uomo
Per fortuna sappiamo bene chi siamo

 Profili asociali, tutti somiglianti, tutti uguali

I nostri ideali: carriera e denaro
E ogni giorno ripartire da zero

L’unica strada è seguire l’esempio di Chiara Che sorride, sembra un’amica
Ma quando torna a casa parla male di te

Per fortuna il lavoro nobilita l’uomo Per fortuna sappiamo bene chi siamo…

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