Con un mix di emozioni intense e sonorità innovative, i Soundsick tornano con il loro nuovo singolo “D.u.s.k.”. Il brano è una potente combinazione di pop, elettronica e rabbia, capace di trasportare l’ascoltatore in un viaggio interiore, affrontando la complessità dei momenti difficili e il desiderio di rinascita. La band, nota per la sua continua sperimentazione e per il legame profondo con il suono, ci racconta come nasce questa traccia e l’esperienza straordinaria di collaborare con il regista Gianluca David per il videoclip. Pronti a scoprire il dietro le quinte di “D.u.s.k.” e i sogni futuri dei “malati del suono”? Immergetevi in questa intervista esclusiva!
“D.u.s.k.” è un brano intenso e malinconico. Da cosa nasce l’ispirazione per questa canzone?
Buongiorno a tutti e grazie per l’opportunità!
L’ispirazione per questa canzone nasce dal desiderio di voltare pagina e di lasciar andare via le cose negative che la vita ci propone quotidianamente. A volte per risalire bisogna perdersi per poi provare a ritrovare se stessi e tornare più forti di prima.
Avete parlato di un mix di pop, rabbia ed elettronica per “D.u.s.k.” – come siete arrivati a questa combinazione?
Siamo arrivati a questa combinazione perché per noi D.U.S.K. è come un viaggio verso il cambiamento. La canzone parte in un modo, poi cresce caricandosi sempre di più per poi esplodere sul finale.
Il mix avviene in sala prove…Quando iniziamo a suonare accade qualcosa di magico!
Tutte le emozioni assorbite dalla vita quotidiana vengono elaborate e fatte uscire attraverso le note musicali. Se poi sentiamo che l’embrione del brano arriva alla pancia, allora si iniziamo a buttare giù idee sul sound e sulla struttura della canzone sperimentando ogni cosa.
Come è stata l’esperienza di lavorare con il regista Gianluca David per il videoclip?
Per la realizzazione del videoclip avevamo delle idee abbastanza chiare, ma Gianluca è stato a dir poco fondamentale nel mettere a fuoco tutto.
È una persona molto professionale, attenta ad ogni dettaglio e che riesce a tirare fuori il meglio dell’emotività di una persona.
Ci siamo divertiti moltissimo, quindi possiamo dire che l’esperienza è stata a dir poco straordinaria!
I suoni eterei in “D.u.s.k.” evocano l’idea di un viaggio interiore. Che ruolo ha per voi la musica nella ricerca di se stessi?
La musica per noi è “VITA”, è una lingua universale con la quale comunichi con tutto il mondo e con tutto l’universo.
La musica ti aiuta sempre nei momenti difficili, quindi per noi ha un ruolo essenziale.
Avete sperimentato molto con suoni nuovi per questo singolo. Questo rappresenta un cambio di direzione per il prossimo futuro?
Si, l’idea è di spingerci sempre verso nuove direzioni e di creare nuovi brani con un sound diverso dai precedenti.
La nostra è una ricerca continua di nuove sonorità per provare a distinguerci il più possibile, ma senza mai perdere l’impronta della band.
Ecco perché ci chiamiamo Soundsick i malati del suono =)
Cosa sperate che il pubblico possa portare con sé ascoltando “D.u.s.k.”?
Ascoltando D.U.S.K. speriamo che il pubblico possa ricevere e portare con sé quella forte energia positiva capace di farti rialzare nei momenti difficili.
Se ciò accade allora vuol dire che il messaggio è arrivato.
Un saluto dai Soundsick,
Vi mandiamo un abbraccio e vi auguriamo buon lavoro!!!