Prosegue con successo l’attività diplomatica del Capo della Casa Reale Afra di Sant’Agata Vergine e Martire di Gomoa Odumase, Badougbe’ Adjome’ e Odo – Oko, S.A.R. il Principe Nicola Talluto che ieri 18 febbraio 2025, in occasione dell’Anno del Giubileo Universale, accompagnato da S.A.R. la Principessa consorte Rossella Daniela e dal Capo della Comunicazione della Casa Reale, ha incontrato Sua Eccellenza l’Ambasciatore dello Stato di Palestina il Dott. Issa Kassissieh. L’incontro è avvenuto presso la sede dell’Ambasciata in via di Porta Angelica – Città del Vaticano.
Si è trattato di un incontro formale, durante il quale le LL.AA.RR. hanno consegnato all’Ambasciatore un invito ufficiale che il Diplomatico ha gradito particolarmente, per partecipare alla cerimonia di assegnazione del prestigioso Premio Internazionale intitolato a “Sant’Agata V.M.” che verrà a Lui conferito unitamente alla conseguente nomina di “SENATORE ACCADEMICO” della Reale Accademia Papa Benedetto XV, Sodalizio di Collazione privata dei Principi Talluto. L’evento si terrà il 10 maggio 2025 in occasione dell’inaugurazione del II Anno Istituzionale 2025/2026 dell’Accademia ed avrà luogo nell’Istituto Maria Santissima Bambina – Città del Vaticano, alla presenza di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Robert Sarah, Patrono Spirituale del Reale Sodalizio.
Nel corso dell’incontro è stato affrontato con sentita partecipazione il tema dell’attuale tragico conflitto che coinvolge il Medio Oriente, nella specificità quello che interessa anche il popolo Palestinese.
Si è evidenziato come l’impegno dei cattolici deve concretizzarsi continuamente e costantemente nel seguire gli insegnamenti e le parole del Santo Padre che chiede di abbandonare le armi e far prevalere l’amore tra fratelli in Cristo auspicando, che nel più breve tempo possibile si possa raggiungere definitivamente un futuro di pace, speranza condivisa anche da Sua Eccellenza l’Ambasciatore.
L’impegno assunto dalla Casa Reale e dall’Ambasciatore, è stato quello di riuscire a collaborare attivamente per proporre e promuovere iniziative comuni, atte a diffondere valori di pace e fratellanza tra i popoli di tutto il mondo, nella speranza che mai più si debba assistere al sacrificio di vite umane per colpa di guerre assurde.
Tale indirizzo dovrebbe essere seguito da tutti i governi, affinché si possa realizzare la condizione, ormai imprescindibile, di riconoscere la creazione di due popoli e due stati, quello di Israele e quello di Palestina, che ci auguriamo un giorno possano insieme costruire un futuro di pace per rendere un mondo migliore pieno di pace e concordia per i loro figli.
Sua Altezza Reale si è manifestato particolarmente sensibile alle umane istanze di coloro che stanno gravemente subendo e soffrendo per la cecità colpevole di altri che definisce lontani da Dio, e si è unito nella preghiera insieme a Sua Eccellenza l’Ambasciatore, mostrandosi spiritualmente vicino a tutti coloro che attualmente vivono nella sofferenza, in qualunque parte del mondo e di qualsiasi nazionalità. Al termine dell’incontro l’Ambasciatore ha omaggiato il Principe Nicola Talluto e la Principessa Rossella Daniela di una splendida Kefiah palestinese, un dono questo, pregno di profondo significato religioso, una spilla con i colori della Palestina raffigurante la “Chiave della Pace” ed infine un bellissimo volume che ricorda tutte le attività dell’Ambasciata dello Stato di Palestina presso la Santa Sede.
Durante l’incontro che è durato quasi due ore, il Principe Nicola Talluto si è infine complimentato con Sua Eccellenza l’Ambasciatore Issa Kassissieh per l’importante iniziativa di aver messo a disposizione dei pellegrini di tutto il mondo che visiteranno la Santa Sede durante l’Anno del Giubileo 2025, il presepe sormontato dalla meravigliosa stella di madreperla che rappresenta quella della Grotta della natività, donato dai cittadini di Betlemme, opera artigianale di immenso pregio e di grande significato spirituale intagliata in legno d’ulivo palestinese, esposto nell’aula Paolo VI in Vaticano.
Il Principe e l’Ambasciatore infine si sono ripromessi di rivedersi per una fattiva collaborazione da condividere in comunione con la Santa Chiesa Cattolica. Prima dei saluti finali, tutti i presenti hanno ricordato Papa Francesco indirizzando a Sua Santità una preghiera per una pronta guarigione in segno di grande vicinanza.