“Guide carrozzate” alla scoperta del turismo accessibile in Italia, perché le barriere non sono solo architettoniche…

“Guide carrozzate” alla scoperta del turismo accessibile in Italia, perché le barriere non sono solo architettoniche…

PREMESSA

L’Italia è meravigliosa.

Ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo girano per le nostre città d’arte con alla mano la fedele ‘Lonely Planet’ per non perdersi nulla delle infinite attrazioni che il territorio offre, mentre altri improvvisano i propri itinerari mossi solo dalla passione e dalla curiosità…

Ma esplorare l’Italia e le sue meraviglie non è facile per tutti, e per alcuni ‘improvvisare’ è proprio fuori discussione, e non certo per mancanza di intraprendenza…

C’è infatti un tipo di turismo per il quale una guida precisa e mirata diventa assolutamente indispensabile. Lo sa bene Valentina Tomirotti, detta Pepitosa: la blogger, mantovana di nascita ma cittadina del mondo per adozione, ha infatti intenzione di realizzare una guida su misura per chi, come lei, è costretto alla sedia a rotelle ma non vuole rinunciare alla libertà di girare il mondo in autonomia!

Valentina convive da sempre con la displasia diastrofica, disabilità che riduce lo sviluppo dell’apparato scheletrico, soggetto anche a contratture articolari, scoliosi e altre malformazioni. Una condizione decisamente non facile, che Valentina tratta con umorismo e ironia nel suo blog come nel suo libro “Un altro (d)anno”.

Valentina è meglio conosciuta sui social con il nome di Pepitosa, il nickname è ormai diventato un vero punto di riferimento o, come dice lei, “un modo di essere”.

“Deriva dalle pepite, qualcosa di molto decorato ma in modo positivo. Bello da ammirare e da essere ricordato, proprio come alcune persone che sanno mettersi in gioco semplicemente mostrandosi per quello che sono.”

E di mettersi in gioco ne sa qualcosa, Valentina: spinta dall’irrefrenabile desiderio di autonomia e indipendenza, ha intenzione di raggiungere e visitare da sola cinque capitali italiane della cultura – Matera, Perugia, Mantova, Palermo e Parma – per dimostrare che tutte le barriere, architettoniche ma soprattutto mentali, possono essere superate e invitare tutte le persone che vivono la sua condizione a non fermarsi, a provarci, provarci sempre, perché viaggiare in compagnia non sia più una necessità, ma diventi una scelta!

Pepitosa si trasfomerà in una “travel agent in carrozzina” con la missione di mappare il territorio e l’offerta, culturale e non, delle mete scelte. Il risultato sarà una guida turistica scaricabile gratuitamente dal sito web che verrà realizzato al termine della campagna, in cui ogni percorso di visita offrirà nozioni storico-artistiche da un punto di vista di accessibilità – dal manto stradale, alla differenza di compiere un viaggio con la carrozzina manuale o elettrica, fino all’altezza delle barriere architettoniche – con alternative di percorribilità. Ogni percorso comprenderà anche una selezione di luoghi di accoglienza, punti di ristoro ed eventi. Il tutto, ovviamente, dal punto di vista di Valentina, delle sue emozioni e dei legami che ha creato.
Ogni viaggio sarà anche raccontato secondo un format video-social: verranno ospitati a bordo persone e personaggi per chiacchierare sul concetto di accessibilità e far conoscere i punti di forza dell’Italia turistica, trasmettendo il tutto in diretta o in differita sui canali web di riferimento.

La campagna rappresenta il secondo step di questo progetto di accessibilità turistica e sociale.   Nel 2018 infatti, Pepitosa ha lanciato su Eppela una prima raccolta fondi, dando il via al suo viaggio alla scoperta della penisola in carrozzina. La campagna di raccolta fondi “Pepitosa in carrozza” ha raccolto più di 12.000 euro da oltre 350 sostenitori, grazie ai quali ha potuto conseguire la patente di guida B speciale e soprattutto acquistare la vettura che permette la guida in carrozzina, ovvero rende possibile al guidatore in carrozzina a motore di accedere al posto di guida e ovviamente di condurre la macchina durante il viaggio in totale autonomia.

Da qualche giorno è invece possibile partire con Pepitosa per questa seconda avventura, che la aiuterà a coprire le spese di realizzazione del un sito web dedicato da cui si potranno scaricare le varie guide e dove, soprattutto, si creerà una community consapevole della possibilità di viaggiare in autonomia, ma soprattutto senza sorprese.

Tutti possono dare il loro aiuto! Ecco come: 

PEPITOSA e le Capitali della cultura:

guide carrozzate

https://www.eppela.com/it/projects/26141-pepitosa-e-le-capitali-della-cultura-guide-carrozzate

una campagna MSD CROWDCARING

Dal 16 novembre al 26 dicembre, per 40 giorni, sarà possibile sostenere l’iniziativa grazie alla campagna presente sulla piattaforma Eppela, la principale piattaforma italiana di crowdfunding reward based.

Inoltre, la campagna è stata scelta per l’inserimento nel programma MSD CrowdCaring, iniziativa di MSD Italia che nasce per promuovere l’innovazione al servizio della salute. E quando il crowdfunding viene messo al servizio delle idee che possono migliorare la qualità della vita delle Persone anche al di fuori dei contesti sanitari, si scoprono (e si sostengono) progetti meravigliosi come questo, che porta avanti una visione: quella in cui al centro del progetto c’è l’individuo, le sue specifiche necessità, la qualità del suo quotidiano ‘alterato’ da una patologia che non deve diventare la sola dominante della sua esistenza…

Il valore economico dell’operazione “PEPITOSA, la mappa di un territorio senza barriere è di 10.000 euro. Se la raccolta raggiungerà (e non abbiamo dubbi che ci riuscirà in breve tempo!) la cifra di 5.000 euro di “finanziamento dal basso” attraverso il crowdfunding, scatterà automaticamente il co-finanziamento da parte di MSD Italia di altri 5.000 euro.

Motivo di più per contribuire alla campagna e rendere possibile la realizzazione di questo importante progetto!

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