“Guarda che cielo!”, lo spettacolo della rassegna per l’infanzia in scena allo Spazio Teatro 89 di Milano

“Guarda che cielo!”, lo spettacolo della rassegna per l’infanzia in scena allo Spazio Teatro 89 di Milano – Il terzo appuntamento della rassegna per l’infanzia “Teatro Piccolissimo… e non solo” è in programma domenica 3 novembre nell’auditorium di via Fratelli Zoia 89 ed è consigliato ai bambini dai 12 mesi ai tre anni di età

È nel segno del teatro di narrazione e di figura il terzo appuntamento della rassegna per l’infanzia “Teatro Piccolissimo… e non solo” organizzata dallo Spazio Teatro 89 di Milano: domenica 3 novembre (ore 11; ingresso 8 euro), nell’auditorium di via Fratelli Zoia 89 andrà in scena lo spettacolo “Guarda che cielo!”, consigliato ai bambini dai 12 mesi ai tre anni di età e rappresentato della compagnia delle Ali Teatro.

Il sole, la luna, le stelle e, poi, il vento, le nuvole, la pioggia, gli uccelli… Sullo sfondo di un cielo azzurro si alternano luci e ombre, forme e colori, parole e note che accompagnano i baby-spettatori lungo un viaggio che dura un giorno e una notte, in un arco di tempo magico. Dormire, sognare ma anche svegliarsi e correre dietro ad un aquilone: alla base dello spettacolo ci sono azioni semplici ed emozioni vissute con gli occhi puntati verso il cielo. Sul palco, una narratrice, un pannello colorato e alcune forme di feltro di varie tonalità che man mano compongono figure riconoscibili e scenari immaginari: sono questi gli elementi di una storia semplice e immediata, ma coinvolgente, appassionante e impreziosita da delicate suggestioni musicali eseguite dal vivo.

Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.

Tel: 0240914901; info@spazioteatro89.orgwww.spazioteatro89.org

Rassegna “Teatro Piccolissimo… e non solo” – Stagione 2019-2020

Ingresso: 8 euro. Carnet dieci biglietti: 70 euro.

“Guarda che cielo!”, domenica 3 novembre 2019.

Teatro di narrazione e figura.

Ore: 11.

Compagnia: delleAli Teatro.

Età consigliata: 1-3 anni.

Di e con: Giada Balestrini, Monica Kircheis (voce e flauto) e Samantha Sirtori (oggetti in feltro).

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