Goya – Visioni di carne e di sangue Vincent Van Gogh – Un nuovo modo di vedere Munch 150

Goya – Visioni di carne e di sangue Vincent Van Gogh – Un nuovo modo di vedere Munch 150 -Dal 13 dicembre in dvd e blu-ray – Che cosa hanno in comune Goya, Van Gogh e Munch?
Un’identità visionaria, immediata, urlata, che riscrive il modo di guardare e vivere l’arte: tre modi estremi per raccontare l’umano 
. I tre artisti arrivano in DVD e Blu-Ray dal 13 Dicembre grazie al prezioso cofanetto da collezione targato Koch Media : Goya, Van Gogh, Munch – I visionari dell’emozione .
Nei tre film, per la regia di Phil Grabksy, queste tre grandi personalità vengono raccontate come mai prima d’oggi, attraverso le loro opere esposte nei principali musei europei.

Goya – Visioni di carne e di sangue

È uno dei più importanti artisti spagnoli di tutti i tempi e uno dei precursori dell’arte moderna: lo spagnolo Francisco Goya è considerato uno dei più grandi ritrattisti della storia, grazie al suo approccio anticonformista e innovativo: i suoi ritratti più famosi sono stati esposti alla National Gallery di Londra, uno dei più importanti musei al mondo che fa da scenografia a Goya – Visioni di carne e di sangue, il documentario dedicato alla mostra Goya: the Portraits.
Vissuto a cavallo tra due secoli di grandi rivoluzioni, il Settecento e l’Ottocento, Goya fu egli stesso un pittore originale e rivoluzionario: non si adeguò allo stile dell’epoca, ma creò una visione intimista e personale dello stile del ritratto, creando opere non convenzionali e capaci di cogliere le sfumature più nascoste dei propri modelli, dai reali di Spagna ai personaggi più semplici e umili.

Munch 150

In occasione del 150esimo anniversario della sua nascita, il film evento Munch 150 ha raccontato dietro le quinte l’esposizione dedicata a Edvard Munch, svelando alcuni dei processi alla base della realizzazione della mostra e accompagnando lo spettatore nei luoghi in cui il pittore norvegese ha vissuto dai primi anni del Novecento fino alla Seconda Guerra Mondiale. È un viaggio attraverso le inquietudini che contraddistinguono le opere di questo pittore visionario: attraverso le interviste ai curatori della mostra e la lettura di alcuni brani del diario di Munch (tenuto dal pittore soprattutto a scopo terapeutico, in seguito a un grave esaurimento nervoso), il documentario ricostruisce un ritratto crudo e realistico dell’artista dell’ Urlo, la sua opera più conosciuta che qui viene mostrata in una versione inedita, nella composizione del Fregio della vita.

Vincent Van Gogh – Un nuovo modo di vedere

«Noi possiamo far parlare solo i nostri quadri» : in questa frase, tratta dall’ultima lettera scritta al fratello Theo, Vincent Van Gogh racconta se stesso. E nel documentario Vincent Van Gogh – Un nuovo modo di vedere il pittore guida lo spettatore attraverso le sue opere, esposte al Museo Van Gogh di Amsterdam (senza dimenticare i magazzini, in genere preclusi ai visitatori). A vestire i panni dell’artista, ripercorrendo i momenti rivelatori della sua vita e leggendo gli estratti delle lettere dedicate al fratello Theo, è l’attore Jamie de Courcey.
Molti sono i film dedicati a Van Gogh – da Vincent & Theo del 1990 al recente At eternity’s gate, interpretato da Willem Defoe – ma solo in questo documentario è possibile conoscere gli aspetti più sconosciuti dell’artista, esplorando le sue creazioni, la sua personalità fuori dal comune e i suoi tormenti interiori attraverso le sue stesse parole.

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