Il Giorno della Memoria, attraverso gli occhi delle donne

Il Giorno della Memoria, attraverso gli occhi delle donne – Il “Giorno della Memoria”, che ricorre il 27 gennaio di ogni anno, è stato istituito in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Quel giorno, nel 1945, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz e scoprirono l’orrore del genocidio nazista, rivelandolo al mondo.
In occasione del Giorno della Memoria sono quindi organizzate cerimonie, iniziative, incontri e momenti di riflessione, indirizzati alle scuole e non solo, per ricordare tutti i perseguitati e i dimenticati di questo orrore: uomini, vecchi, disabili, bambini e donne. Quest’anno, tra le varie iniziative organizzate sul territorio trentino da parte di biblioteche, enti e associazioni e coordinate dal Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento, verrà messo in scena uno spettacolo teatrale con lo scopo di far conoscere quel dramma attraverso gli occhi delle donne internate nel campo di concentramento di Ravensbrück, che diversamente da tanti altri era interamente destinato ad esse: solo donne, oltre 130.000.

 

 

 

27 gennaio ore 10 e ore 14 (solo per i giovani di Promemoria_Auschwitz.EU), Piazza Dante – Trento

Memowalk, passeggiata nella storia

Il Memowalk, passeggiata audio-guidata alla scoperta dei luoghi della memoria di Trento che furono teatro dei fatti della Seconda Guerra mondiale, vuol tenere traccia di quello che è stato e contribuire ad ampliare la sensibilità della comunità verso il proprio territorio. Il Memowalk del pomeriggio è dedicato ai giovani che partecipano al progetto Promemoria_Auschwitz.

Per i cittadini l’appuntamento è alle 10. Il percorso avrà una durata di 60 minuti. La partecipazione è gratuita e si raccomanda la prenotazione online: www.deina.it/memowalk-2017. Per informazioni: trentino@deina.it / 3245873813.

 

27 gennaio, ore 20.30, Teatro SanbàpolisVia della Malpensada, 82 – Trento

Eppure non ho paura. Memorie femminili dal Lager di Ravensbrück, atto unico di Renzo Fracalossi, con il Club Armonia

Ravensbrück è l’unico campo di concentramento e poi di sterminio che l’universo tragico dell’Olocausto destinò alle donne, secondo la volontà di Himmler che ne volle fare un “Campo modello”. In sei anni vennero rinchiuse oltre 130.000 donne, provenienti da venti Paesi europei: casalinghe, dottoresse, artiste, politiche, prostitute, disabili, resistenti, zingare ed ebree, colpevoli solo di essere considerate “inferiori” nella gerarchia folle del razzismo nazista. A Ravensbrück ogni minuto si consumò un dramma, fatto di sevizie, malattie, lavori forzati, esperimenti medici ed esecuzioni sommarie, finché, verso la fine della guerra, il Lager diventò anche campo di sterminio per cancellare, in fretta, le prove di quanto vi era accaduto. E così oltre 90.000 donne, spesso con i loro bambini al collo, vennero fatte “sparire” nel fumo del camino, nel volgere di pochi mesi.

Per decenni la verità orribile di Ravensbrück venne tenuta nascosta, ma è una verità che dice di quanto la violenza sulle donne, che anche oggi è sotto i nostri sguardi quotidiani, abbia una radice profonda, dentro il crimine più grande della storia.

 

Repliche

martedì 24 gennaio ore 20.30 Biblioteca di Cles

mercoledì 25 gennaio ore 20.30Teatro di Padergnone

giovedì 26 gennaio ore 20.30 Biblioteca di Baselga di Pinè

sabato 28 gennaio ore 20.30 Biblioteca di Lavarone

domenica 29 gennaio ore 20.45 Teatro Sartori di Ala

lunedì 30 gennaio ore 20.30 Sala polifunzionale del municipio di S. Michele all’Adige

martedì 31 gennaio ore 20.30 Sala Bavarese del Teatro di Tesero

giovedì 2 febbraio ore 20.30 Centro giovani il Rombo di Vigolo Vattaro

venerdì 3 febbraio ore 20.30 Casa Marta – Sala della Trifora di Coredo

sabato 4 febbraio ore 20.45 Sala delle Associazioni di Ravina

 

30 gennaio, ore 10, Teatro Auditorium del Centro Servizi Culturali S. Chiara via S. Croce, 67 – Trento

Il dovere di ricordare. Riflessioni sulla Shoah, Moni Ovadia conversa con gli studenti trentini

Moni Ovadia incontra gli studenti delle scuole superiori trentine proponendo alcune riflessioni perché il Giorno della memoria, dedicato alla rievocazione dell’Olocausto, non si riduca ad un rituale celebrativo e vacuo, ma riesca a reagire a tutte le forme di revisionismo e negazionismo. Ricordare nell’ambito dell’etica ebraica è un dovere, uno dei precetti fondamentali perché il cammino compiuto è il timone che orienta quello da percorrere. Raccontare la Shoah significa trasmettere alle giovani generazioni la consapevolezza di quelle mostruosità che l’uomo ha perpetrato, perché sappiamo che la storia può ripetersi, forse non identica, ma con esiti altrettanto devastanti.

Moni Ovadia, attore, drammaturgo, scrittore e musicista discendente da famiglia ebraica sefardita,  è noto per il modo trasgressivo, ironico e a volte cinico con il quale interpreta anche la cultura yiddish, di cui ha dato una lettura contemporanea, unica nel suo genere; è noto anche per il suo costante impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace ed è un punto di riferimento per le giovani generazioni.

 

Pagine per non dimenticare

vetrina di opere sulla Shoah: dal 23 gennaio al 4 febbraio, Biblioteca di Ala

mostra di libri e film sull’Olocausto: dal 23 al 31 gennaio, Biblioteca di Borgo Valsugana

vetrina di opere sulla Shoah: dal 23 al 31 gennaio, Biblioteca di Trento – Sede di Clarina

vetrina di opere sulla Shoah: dal 23 gennaio al 3 febbraio, Biblioteca di Trento – Sede di Villazzano,

mostra di libri per ragazzi, film, video e documenti e visita virtuale alla casa di Anna Frank: dal 24 gennaio al 4 febbraio, Biblioteca di Dro

mostra di libri e audiovisivi sull’Olocausto:dal 24 gennaio al 4 febbraio, Biblioteca di Levico Terme

mostra di libri e film sull’Olocausto: dal 24 gennaio al 4 febbraio, Biblioteca di Tesero

 

Mostre

 

23 gennaio – 3 febbraio Palazzo Del Ben di Rovereto

Anne Frank, una storia attuale

mostra documentaria realizzata della Anne Frank House di Amsterdam

 

23 gennaio – 3 febbraio Palazzo Calepini di Trento

La persecuzione degli ebrei in Italia 1938-1945 attraverso i documenti dell’epoca

mostra a stampa della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC Onlus

 

24 gennaio – 8 febbraio Urban Center di Rovereto

Buchenwald 1943-1945

mostra di disegni di Auguste Favier e Pierre Mania, partigiani francesi deportati a Buchenwald

 

Viaggi

 

28-29 gennaio

Viaggio-pellegrinaggio a Mauthausen

e visita al sottocampo di Melk dove morì Adamello Collini (originario di Pinzolo, medaglia d’oro al valor civile), per i ragazzi di terza media dell’Istituto comprensivo Val Rendena

 

2-8 febbraio

PROMEMORIA_AUSCHWITZ.EU

180 giovani trentini, con altri 1.120 giovani da tutta Italia dai 17 ai 25 anni, in viaggio verso Cracovia dove visiteranno il ghetto, il museo Fabbrica di Schindler e i lager di Auschwitz e Birkenau, , dopo aver approfondito le tematiche della storia dei totalitarismi e della Shoah assieme ai ricercatori dell’Archivio storico di Bolzano e aver visitato i luoghi della memoria del territorio: il Museo ebraico di Merano e il Monumento alla Vittoria di Bolzano. Promemoria_Auschwitz.eu è promosso e finanziato dalle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento e di Bolzano, realizzato da Arci del Trentino e Arci ragazzi di Bolzano in collaborazione con Deina Trentino Alto Adige.

 

A questo link il calendario completo delle iniziative: https://www.cultura.trentino.it/Rassegne/Giorno-della-Memoria-2017

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