Giornata mondiale per la lotta all’Aids

Giornata mondiale per la lotta all’Aids – Croce Rossa, quattro anni di tempo per ridurre del 30% i nuovi contagi da Hiv

Croce Rossa, tra gli under 25 settimana della prevenzione, oltre 200 iniziative
Il 3 dicembre, a Milano in Piazza Duomo, Flash Mob per richiamare l’attenzione dei giovani sulle malattie sessualmente trasmissibili

Sono oltre 200 le attività organizzate dalla Croce Rossa Italiana su tutto il territorio nazionale nella settimana della prevenzione a cavallo con il 1° dicembre, giornata mondiale contro l’AIDS. La particolare attenzione della Croce Rossa Italiana trova le sue origini nel 2006, anno di lancio della campagna nazionale di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili denominata “Impara l’ABC: Abstinence, Be Faithful, Condom”, tre modi per prevenire il contagio nell’ambito dei quali poter scegliere. Dal 2006 ad oggi sono più di 300.000 i giovani raggiunti dagli animatori della campagna mediante attività nelle scuole,  nelle piazze, nei locali e nei centri di aggregazione giovanile.

 

Tra le iniziative in calendario sul territorio più di 90 stand nelle piazze, più di 40 postazioni CRI rivolte ai ragazzi nei locali e nei centri di aggregazione giovanile, più di 30 attività nelle scuole e nelle università, 5 flash mob per richiamare l’attenzione sul problema, 10 iniziative in partnership con altri enti ed ulteriori 30 iniziative locali di altro genere.

L’informazione e la consapevolezza sono essenziali per la prevenzione, unica vera arma contro il virus dell’HIV e contro le malattie sessualmente trasmissibili – spiega Rosario Valastro, Ispettore Nazionale dei Giovani della Croce Rossa Italiana – è arrivato il momento di darsi degli obiettivi ambiziosi ma realizzabili: entro i prossimi quattro anni dobbiamo ridurre del 30% i nuovi casi di diffusione del virus tra i giovani, abbattendo le modalità di trasmissione attraverso i rapporti sessuali. Ridurre fino allo zero i nuovi contagi: possiamo farlo e dobbiamo farlo, raggiungendo sempre più giovani nelle scuole, nelle università ed in tutti gli ambienti da loro frequentati.

L’informazione è alla base della prevenzione – spiega Mauro Cacciola, referente nazionale della Croce Rossa per le attività di prevenzione delle MST ed educazione alla sessualità – una corretta informazione tra i giovani, raggiungendoli nei locali, nelle piazze e nelle scuole, permette non solo di promuovere stili di vita sani al riparo da rischi di infezioni, ma anche di ridurre il numero complessivo di giovani contagiati da malattie sessualmente trasmissibili.

La settimana della prevenzione, organizzata per il primo anno e promossa dalla Croce Rossa Italiana, si colloca a cavallo della giornata mondiale contro l’AIDS. Le attività organizzate sul territorio sono volte a diffondere contenuti basati sull’evidenza medico-scientifica tra cui i casi di infezione delle malattie sessualmente trasmissibili, le diverse MST stesse, il test dell’HIV, il corretto uso dei contraccettivi e l’educazione alla sessualità. Le attività hanno luogo con la collaborazione di Akuel Preservativi, partner dell’attività che dal 2006 contribuisce alla realizzazione delle attività mediante l’apporto dei materiali informativi necessari.

Il 3 dicembre, a Milano in Piazza Duomo avrà luogo un flash mob volto a richiamare l’attenzione dei giovani sulle malattie sessualmente trasmissibili dalle 17 alle 19.

Il 4 dicembre, a Roma presso il Comitato Centrale della CRI, si terrà il convegno “Educazione alla sessualità” a 5 anni dal lancio della Campagna “Impara l’ABC” che vedrà la presenza del Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca e Massimo Barra, membro della Commissione Permanente della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Si tratterà di un momento di confronto e discussione su quello che si è fatto, si sta facendo e si farà.

Informazioni su: http://cri.it/1dicembre2011

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