Gioco d’azzardo, diciannovenne suicida a Ischia

Rocca (Croce Rossa): “Facciamo presto. le istituzioni devono intervenire. La Croce Rossa contro le ludopatie senza se e senza ma. Basta con la tassazione agevolata”

“Ancora una volta, oggi – dice Francesco Rocca, Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana – ci troviamo sgomenti davanti all’ennesimo dramma legato alla dipendenza dal gioco d’azzardo. Il suicidio del 19enne di Ischia, dopo aver perso tutti i suoi risparmi con il poker online, e le parole lasciate a sua madre sono un pugno allo stomaco. Questa ennesima e inaccettabile tragedia ci spinge ad essere ancora più incisivi nella campagna che la Croce Rossa Italiana sta promuovendo sui media, sul territorio ed in ogni luogo, contro il proliferare delle sale giochi, delle slot-machine, del gioco on-line. La CRI è mobilitata a sostegno della petizione “No Slot” promossa da Vita insieme alla Casa del Giovane di Pavia”.

 

“La ludopatia – continua – ovvero la dipendenza dal gioco d’azzardo, oggi colpisce 800 mila italiani. Un fenomeno tragico, che diventa ancora più acuto quando la crisi toglie il lavoro e l’ossigeno alle famiglie. Non possiamo più aspettare. La Croce Rossa Italiana è mobilitata contro questa piaga con tutte le sue forze e le istituzioni del Paese devono adottare iniziative per eliminare una piaga che sta distruggendo migliaia e migliaia di famiglie. Servono inoltre provvedimenti urgenti per cancellare l’inaccettabile scandalo della tassazione agevolata di cui gode chi gestisce attività di gioco d’azzardo online e non”.

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