Giardino Magnetico

Giardino Magnetico – Fino al 9 giugno. A due settimane di distanza dall’anteprima del 26 marzo con il concerto di Phoebé Guillemot, enigmatica musicista canadese conosciuta con il nome d’arte di RAMZi, il 9 aprile ritorna in GALLLERIAPIÙ il format multidisciplinare curato da Islands, Artetetra e Communion ed ispirato al magnum opus di Alvin Curran, “Giardino Magnetico”, focalizzato in una ricerca artistica di carattere naturalistico ed esotistico capace di innescare un cortocircuito tra esperienza e non-vissuto, evidenziare nessi e discrepanze tra paesaggi, sonorità, popolazioni, immaginari ed esistenti, mediante una serie di interventi sonori e performativi contraddistinti dall’unione di suoni prodotti dal vivo e paesaggi sonori registrati su nastro magnetico.

 

La fase iniziale progetto aveva già visto sul finire del 2016 le esibizioni – sempre fra le mura della galleria di via del Porto 48 a/b – di artisti del calibro di Loto Retina (Orange Milk Records), Les Halles & Magnétophonique (Not Not Fun Records) e Kink Gong (Sublime Frequencies) – quest’ultimo dopo una lecture dedicata alla musica e ai rituali delle minoranze etniche del Sud-est asiatico, organizzata in collaborazione con la cattedra di  Etnomusicologia della Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università di Bologna. Il nuovo corso, articolato nei quattro appuntamenti annunciati fino alla chiusura del 9 giugno, vedrà la partecipazione di una nuova serie di artisti scelti dalle tre realtà cui si deve la nascita e la curatela dell’iniziativa, e sarà realizzato con il sostegno di OC!WR, web radio che seguirà la rassegna con dirette streaming, podcast e altri contenuti esclusivi.

 

 

Artisti

 

Bear Bones, Lay Low: https://bearboneslaylow.wordpress.com/

Accou: https://accou.bandcamp.com/

Carrageenan: http://carrageenan.bandcamp.com/

Sam Kidel: http://www.samkidel.co.uk/

Cris X: http://www.crisx.net/

 

GALLLERIAPIÙ

via del Porto 48 a/b

40122 Bologna

+39 (0)51 6449537

www.gallleriapiu.com

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