Fuori campo, la mostra inaugurata a Trento

Fuori campo, la mostra inaugurata a Trento – Venticinque scatti per raccontare, attraverso l’arte fotografica, il percorso dei profughi accolti in Trentino. E’ stata inaugurata ufficialmente ieri, presso la Biblioteca comunale di Trento in Via Roma, la mostra “Fuori Campo”. La galleria di immagini propone una serie di scatti raccolti durante il periodo di attivita· del Campo della Protezione Civile a Marco di Rovereto, frammenti che cercano di ricostruire i vari aspetti dell’organizzazione, l’impegno di tutti i soggetti coinvolti e le principali dinamiche dell’accoglienza. A queste fotografie se ne aggiungono altre che mostrano le successive fasi dell’iter dei richiedenti asilo: dall’inserimento negli alloggi sul territorio provinciale fino alla convocazione della Commissione statale che valuta la loro richiesta di protezione internazionale.

Gli scatti sono stati realizzati da Alessandro Lacchè, giovane fotografo impegnato nel Servizio civile presso il Cinformi nell’ambito del progetto “Un anno per Es.Ser.Ci – Emergenza Accoglienza”.
All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento Lia Beltrami Giovanazzi e l’assessore al Decentramento, Servizi demografici, Archivio storico e Biblioteche del Comune di Trento Renato Tomasi.

 

“Dalle foto esposte – ha detto l’assessore provinciale Beltrami Giovanazzi – emerge non solo il percorso dei profughi in Trentino, ma anche l’impegno di istituzioni, terzo settore e volontariato per un’accoglienza che va ben oltre il soddisfacimento dei bisogni primari. Il particolare utilizzo del bianco e nero negli scatti racconta un percorso dal buio alla luce, metafora di un viaggio dal conflitto in Libia verso un futuro di speranza.”

 

“E’ importante – ha detto l’assessore comunale Tomasi – mantenere traccia dell’impegno del Trentino per aiutare queste persone. Questa mostra rappresenta una preziosa testimonianza dell’accoglienza dei profughi e ci consente, attraverso il racconto fotografico, di comprendere meglio il loro vissuto.”

 

“Ho avuto la fortuna – ha detto l’autore degli scatti Alessandro Lacchè – di vivere al Cinformi l’esperienza del Servizio civile, seguendo da vicino i richiedenti protezione internazionale giunti dalla Libia. Attraverso queste foto ho voluto esprimere le emozioni che loro mi hanno trasmesso, ma anche lo spirito di accoglienza e la capacità organizzativa che il Trentino ha saputo dimostrare.”

 

La mostra “Fuori Campo” rimarrà aperta al pubblico fino al 26 giugno 2012 secondo gli orari di apertura della biblioteca.

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