FRIGOBAR è il debut EP dei sianlout

FRIGOBAR è il debut EP dei sianlout, in uscita il 28 gennaio per Futura Dischi. L’album raccoglie i primi tre singoli del progetto, già inseriti nelle principali playlist editoriali delle piattaforme digitali (Graffiti Pop e Novità Rap italiano di Spotify, Super-Indie di Apple Music), oltre all’inedito arizona/un fiore e soprattutto a REDBULL/sopra il cielo, brano che trascina ed esalta la tracklist.

FRIGOBAR nasce figlio dei tempi di una generazione musicale nuova, fresca, istantanea, ma soprattutto capace di recepire un ventaglio di influenze totale. È così che i sianlout propongono un EP eterogeneo, sperimentale senza volerlo essere. Immersioni del tempo di una canzone nel rap, nella trap, nel lo-fi, raccontate con il concept di una lattina diversa per ogni brano, che porta con sé sapori e gusti unici. Frasi e immagini istantanee compongono testi che parlano ai coetanei, a chi con quel linguaggio è nato e sta crescendo.

Svincolarsi dalle regole e servirsi dal frigo dei sianlout: offre Futura Dischi.

TRACKLIST
01. dr.pepper/metàlattina / 02. MONSTER/MULLET  / 03. REDBULL/sopra il cielo  / 04. fanta/frantumi  / 05. arizona/un fiore

BIO
Lorenzo ed Angelo si sono conosciuti a 6 anni e non hanno mai smesso di crescere insieme, dalle scuole elementari all’istituto meccanografico, che attualmente frequentano.

Dall’ascolto dei capostipiti del rap italiano, nasce la voglia di provare a scrivere qualcosa. sianlout in pochi mesi diventa da un gioco una ragione di vita. Una vita fatta di scuola, skate in giro per Napoli e abuso di bevande analcoliche. Il primo Ep di sianlout si chiamerà Frigobar e rappresenta la visione della musica di due ragazzi di 17 anni che non vogliono rinunciare al rap, alla trap metal, passando per l’indie e l’approccio lo-fi. Il primo brano, dr.pepper/metàlattina entra subito in Graffiti Pop di Spotify e su Super-Indie di Apple Music. MONSTER / MULLET, il secondo brano, dal sound aggressivo, entra invece in Novità Rap italiano. 

www.instagram.com/sianlout/

Articolo precedenteSeduta di coppia, la mostra di Antonio Pronostico a Rosso20sette arte contemporanea di Roma
Articolo successivoMarisa Merz. Lo sguardo della differenza Conferenza di Maria Teresa Roberto alla Fondazione Sabe per l’arte di Ravenna