Con A food experience, la compagnia Karakorum Teatro vince il Bando per una Residenza Artistica Under 35 2015

Con A food experience, la giovane compagnia milanese Karakorum Teatro vince il Bando per una Residenza Artistica Under 35  2015, indetto da Officina E.S.T. 2.0 – Officina Culturale della Regione Lazio.

 

Il bando prevedeva la presentazione di un progetto, da sviluppare durante un periodo di ospitalità all’interno dell’officina, ascrivibile al genere “popolare contemporaneo”, un teatro cioè che attinge dalla tradizione ma la rivisita secondo codici attuali.

 

I progetti che hanno partecipato alla selezione sono stati numerosi, provenienti da tutto il territorio nazionale, testimoniando una vitalità ed un’originalità tali da rendere difficile la scelta del vincitore.

Per questo motivo, Officina E.S.T. ha deciso di mettere comunque a disposizione i propri spazi a sostegno anche degli altri finalisti: Gilda AntiStanti, Triodisage e Guinea Pigs.

La permanenza di Karakorum, che avrà a disposizione il Teatro Comunale La Fenice di Arsoli dal 23 aprile al 2 maggio, terminerà con una prova aperta al pubblico. Un manipolo di “spettatori attivi”, iscritti all’attività Professione Pubblico, portata avanti nel corso dell’anno dall’officina, avrà la possibilità di assistere alle diverse fasi del lavoro, entrando in contatto con i processi creativi del gruppo e al contempo stimolandoli attraverso la propria presenza.

Oltre alla residenza, verranno offerte alla compagnia due repliche dello spettacolo nel corso della stagione 2015/16 e l’ingresso nelle selezioni per una residenza nel RIC Festival (in collaborazione con l’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Circuito Teatri Off e Officine della Regione Lazio).

 

A food experience è un progetto che riguarda un tema attualissimo, quello dell’alimentazione che l’etica del consumo, i processi produttivi, il commercio, la fame nel mondo,  hanno reso un argomento estremamente complesso. Ma al di là di ogni teoria, l’uomo rimane legato al cibo da un rapporto di necessità che a sua volta viene a incrociarsi con affetti, riti sociali, impulsi incontrollabili, sentimenti di amore e odio per la vita. Karakorum si addentra in questa realtà di fondo per scoprire cosa c’è dietro le nostre abitudini, i nostri ruoli sociali, i nostri pilasti culturali. Il progetto è in collaborazione artistica con Ostellomarnié e Monica Giordano Artigiana. Maschere create da Monica Giordano Artigiana, Luca Galli e Massimo Peduzzi. Il cast :Stefano Beghi  – Autore del progetto e attore; Nicolò Mazzotti   – Attore e artigiano; Serena Crocco  – Attrice; Flavia Ripa  – Musicista e sound designer

 

Karakorum Teatro è un tavolo di lavoro, una rete di scambio, un progetto condiviso. Viene fondato nel 2013 da Stefano Beghi, Vittorio Fulgoni, Diego Maffezzoni, Viola Marietti e Matteo Sanna : cinque giovani artisti in cerca di una casa dove far crescere le proprie idee e soprattutto di un confronto costante sul proprio lavoro creativo. Alla Scuola del Teatro Arsenale (scuola di metodo Lecoq dove hanno intrapreso il loro percorso di studi) i Karakorum hanno incontrato il teatro fisico, lo studio del movimento, il teatro di maschera, la pantomima, il clown, la tragedia greca, la buffoneria. Tutto questo, rimescolato alla musica, all’improvvisazione e alla giocoleria, ha portato i Karakorum alla ricerca di un loro modo di fare teatro: giocare con lo spazio, con gli oggetti, con le regole, col reale, con l’immaginario, con le convenzioni.

 

Officina E.S.T. 2.0  è un progetto dell’Associazione Settimo Cielo, che dal 2006 è presente sul territorio con attività sostenute da Provincia di Roma e Regione Lazio, vincitore del bando per Officine Culturali della Regione Lazio 2014/16. E’ un laboratorio permanente sul fare artistico e la diffusione della cultura dello spettacolo dal vivo, con sede nel territorio di Tivoli, Subiaco e della Valle dell’Aniene.

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