Festeggiati gli 80 anni della sezione Ana di Povo

Festeggiati gli 80 anni della sezione Ana di Povo – La sezione Ana di Povo compie 80 anni: stamani, sulla collina di Trento, i festeggiamenti, apertisi con l’alzabandiera e la sfilata degli alpini fino alla chiesa con il presidente dell’Ana trentina Maurizio Pinamonti, il capogruppo Bruno Franceschini e le autorità, fra cui anche il presidente della Provincia autonoma di Trento. Alla messa nella parrocchiale del sobborgo sono seguiti gli onori al Monumento dei Caduti, e quindi una breve sfilata per le vie del centro, prima dei discorsi ufficiali. Nel pomeriggio, dopo il tradizionale pranzo nei tendoni allestiti di fronte al teatro, il concerto della fanfara della valle dei Laghi alla casa di riposo.

Il presidente della Provincia ha detto che i trentini, nell’esprimere tutta la loro gratitudine agli alpini per il loro impegno in favore della comunità, dicono loro grazie anche per un duplice insegnamento racchiuso nel loro operato assieme “forte” e spesso silenzioso. In primo luogo perché questo impegno ci ricorda che essere cittadini vuol dire essere titolari in pari misura di diritti e di doveri. In secondo luogo perché – lo si è visto anche in occasione della recente ‘adunata nazionale, un evento davvero storico per il Trentino – gli alpini ci dimostrano che l’impossibile non esiste, ma che per arrivare in vetta non si può fare il passo più lungo della gamba, non si possono fare “pazzie”, bisogna salire con calma, piena consapevolezza delle proprie forze, e aiutandosi reciprocamente.

Un traguardo invidiabile, quello degli 80 anni compiuti oggi dalla Sezione Ana di Povo, come ricordato anche da Pinamonti, che ha sottolineato come gli alpini sappiano sempre rinnovare il proprio impegno in favore della comunità. Ad esempio, con la realizzazione della baita del Moronar o della stessa sede nel sobborgo di Trento, e con la presenza costante di tanti soci alle attività promosse dalla Sezione, come il cantiere in Emilia, la Casa dello Sport Tina Zuccoli, la sistemazione degli uffici a supporto dell’Adunata nazionale, il grande evento del 2018, ed ancora, l’attività di beneficenza, fatta spesso lontano dai riflettori, con pieno spirito di servizio.

Gli alpini, insomma, ci sono sempre, dove c’è bisogno di loro, e quelli della circoscrizione di Povo non fanno eccezione, Si tratti di organizzare una serata per i terremotati delle Marche, allestire l’albero di natale o organizzare  la befana per i bambini, sempre pronti a condividere esperienza ed energie, ad assumersi le responsabilità per il proprio sobborgo o per tutto il Paese. E Povo, oggi, ha rivolto ai suoi  alpini a sua volta un grande “grazie”.

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