Festa della Donna al Teatro Ghione di Roma

In occasione della giornata dell’ 8 marzo, la Festa della Donna, il Teatro Ghione e l’Occhio dell’Arte presieduto da Lisa Bernardini, in collaborazione e sinergia, e in accordo con la filosofia contro la violenza sulle donne da diffondere e divulgare, sensibilizzeranno insieme la lotta contro il femminicidio in occasione della prossima ricorrenza regalando al pubblico portachiavi NO VIOLENCE   con richiesta aiuto al Telefono Rosa.

 

Il Maestro  Roberto Gallo esporrà due sue opere di pittura all’ingresso del teatro durante tutta la giornata dell’8 marzo, per celebrare anch’egli un “ritorno”: il suo riaffacciarsi nel collezionismo d’autore dopo vent’anni di assenza.

 

Torquato Frattini, su iniziativa del Frattini Group e con la collaborazione dell’ Associazione Culturale Occhio dell’Arte, ha promosso una exhibition/evento che si e’ tenuta a Roma venerdì 27 febbraio, dove è stato possibile ammirare per la prima volta in Italia (prima di approdare poi all’estero) la nuova produzione del pittore Roberto Gallo.

Eccezionalmente, due di queste opere sara’ possibile visionarle  nel teatro Ghione solo in occasione dell’8 marzo.
Tra gli ospiti che hanno accolto il 27 con entusiasmo questa nuova produzione, oltre a  Vittorio Sgarbi, anche moltissime personalità note al grande pubblico provenienti non solo dal  mondo dell’arte, ma anche della cultura, dello spettacolo, della musica, della moda e della comunicazione.

Molti di questi ospiti saranno presenti di nuovo al Teatro Ghione in occasione dell’8 marzo.

 

Lo spettacolo pomerdiano che accogliera’ questa cornice comunicativa, con inizio alle ore 17.00, sara’

 

Regina Madre

di Manlio Santanelli
con Milena Vukotic e Antonello Avallone
regia Antonello Avallone 

 

Commedia a due personaggi ambientata ai nostri giorni, Regina Madre prende le mosse da un classico ‘ritorno a casa’: Alfredo, grigio cinquantenne segnato dal duplice fallimento di un matrimonio naufragato, che ancora lo coinvolge, e di un’attività giornalistica nella quale non è riuscito ad emergere, un giorno si presenta a casa della madre dichiarandosi deciso a rimanervi per poterla assistere nella malattia.  In realtà egli nutre il segreto intento di realizzare uno scoop da cronista senza scrupoli: raccontare gli ultimi mesi e la morte della vecchia signora. Ma la vecchia signora, di nome Regina, seppure affetta da ogni specie di infermità, appartiene alla categoria delle matriarche indistruttibili.  Tra i due personaggi in scena si instaura così un teso duello, condotto mediante uno scambio ininterrotto di ricatti e ritorsioni, di menzogne e affabulazioni.

 

Info su Roberto Gallo

 

Dopo circa venti anni di assenza, il pittore Roberto Gallo è ritornato in pubblico per esporre nell’Urbe  una collezione inedita delle sue opere. Una ricerca artistica, la sua, iniziata nel 1966 che approda ben presto ad una pittura definita dalla critica “impressionismo orfico”, perché come lo stesso autore dichiara: “è un’impressione della mente. Solo ad occhi chiusi e sognando – come nella ‘cecità’ di Orfeo – può avvenire la visione”. Così dopo anni vissuti fra l’Italia, l’Europa e gli Stati Uniti, che hanno portato i suoi quadri ad essere presenti in molte collezioni pubbliche e private in tutto il mondo, Roberto Gallo, autore che ha saputo magistralmente tradurre in arte i tormenti dell’animo e della sua vita, dopo anni di allontanamento durante i quali la sua ispirazione artistica non si è mai fermata, torna per mostrare i suoi nuovi capolavori. L’armonia dei pennelli, delle spatole, degli stracci, così come delle unghie e delle mani con cui Roberto Gallo ha realizzato le tele di questa produzione, si trova in quello che rappresenta il filo conduttore di questa sua ultima fatica, l’erotismo. Nel corso della serata del 27 febbraio è stato premiato il Segretario Generale del Centro Islamico Culturale d’Italia, Dottor Abdellah Redouane,  tramite la figura di Lucio D’Ubaldo, senatore nella XVI legislatura e già Segretario generale ANCI. Prima dell’ingresso al pubblico per visitare la mostra, invece, e’ stato premiato l’Onorevole Domenico Rossi, Sottosegretario alla Difesa del Governo Renzi, per una vita spesa al servizio dello STATO con grande rettitudine ed encomiabile professionalita’.

Il Teatro Ghione si trova in via delle fornaci, 37 a Roma.

Info: www.teatroghione.it

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