Fabio Martorana si presenta

Raccontaci brevemente quando e come hai iniziato a fare musica

La musica accompagna le mie giornate da quando sono piccolo. A 10 anni già suonavo le Cover dei Nirvana in un gruppo che poi ho dovuto lasciare per necessità legate allo studio e al mio trasferimento dalla Sicilia. Nel 2021, dopo l’uscita del mio film “Oltre le nostre vite”, ho avuto il bisogno di scrivere una colonna sonora che ho deciso di intitolare “Anima bianca”. E questa mia passione per la musica mi ha spinto a continuare a produrre altri singoli.

Quali sono i temi di “Un senso che non vorrei”?

Sicuramente il tema principale è l’amore. In particolar modo la fine di un amore e le emozioni che ci fa provare il distacco. Riconosco che la maggior parte delle canzoni, ad oggi, ha come tema principale l’amore, in tutte le sue sfaccettature forse perché è l’unico modo per esprimerlo pienamente. Successivamente “Un senso che non vorrei” è riconducibile al tema della vita, della riflessione del passato e alla visione del futuro.

Nelle prossime settimane hai in programma dei live?

Sicuramente si. L’ultimo live è stato veramente intenso, stavo in un locale insieme a Marco Mingardi, che successivamente a vinto tu si que vales, e ricordo che mi disse… facciamo un tuo singolo?? Non fece in tempo a finire la domanda che avevo già il microfono in mano…

Cantare live mi permette di entrare in contatto con le persone. Non è solo un’esperienza acustica, quindi, ma anche visiva e di feeling che si crea tra me e il pubblico che ascolta la mia musica. È un’emozione molto forte e inoltre mi diverto tanto e spero di emozionare e far divertire anche chi mi ascolta.

Quali sono i prossimi passi del tuo percorso musicale?

A Dicembre uscirà il mio quinto singolo che dedico ad una persona che porterò per sempre nel cuore, mio fratello Antonio.

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