Emilia Romagna, la terra continua a tremare e cresce la paura

Emilia Romagna, la terra continua a tremare e cresce la paura – Paura, paura di chiudere gli occhi e non rivedere più i volti amati, paura di rimanere sepolti sotto un cumulo di macerie e ancora paura, paura di vedere i sacrifici di tutta una vita sparire in un solo secondo. E’ quanto provano i cittadini colpiti dal sisma che sta sconvolgendo l’Emilia Romagna e, da ieri, le regioni limitrofe. Lo sciame sismico sembra non voler smettere. L’epicentro si è spostato ma la terra continua a tremare continuando a seminare terrore e distruzione. Dopo le nuove scosse che si sono registrate ieri, sono stati aggiunti altri 5 mila posti per l’accoglienza tra i 9 campi di assistenza della protezione civile, le scuole, le palestre e gli alberghi messi a disposizione dai Comuni.

 

La solidarietà che è scattata è notevole. Uno degli aiuti più concreti è quello di inviare un sms al

al numero 45.500. Così facendo potrete di donare due euro per dare un aiuto alle popolazioni delle zone colpite dal sisma. Nel caso in cui aveste problemi nell’inviare l’sms potete chiamare allo stesso numero da rete fissa. La Regione Emilia-Romagna ha anche attivato una raccolta fondi rivolta a quanti – privati ed enti pubblici – desiderano versare un contributo per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna.

 

Per i privati le possibilità sono le seguenti:

– versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna – Presidente della Giunta Regionale – Viale Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna;

– bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza – Bologna, intestato a Regione Emilia-Romagna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 – I – 02008 – 02450 – 000003010203;

– versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.

Per quanto riguarda invece gli enti pubblici, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d’Italia – Sezione Tesoreria di Bologna.

In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna. Chi, invece, volesse comunque fare donazioni di beni materiali potrà contattare le grandi organizzazioni di volontariato che già sono attive (come Croce Rossa, Caritas, Associazioni nazionale degli alpini o simili). Se si vuole impegnare in prima persona il proprie tempo e le proprie competenze, e’ necessario rivolgersi alle associazioni di volontariato locali.

 

Al momento le persone che dormono fuori casa a causa del terremoto sono 13 mila. A delineare il quadro degli sfollati è la protezione civile regionale, che dall’inizio del sisma è al lavoro per garantire assistenza alla popolazione. Il numero delle vittime è salito a 17 mentre sono circa 350 feriti. Le scosse che si sono succedute dopo quella di ieri mattina alle 9 sono circa 230.

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