Emanuele De Francesco live al Barrio’s di Milano

Emanuele De Francesco torna ad esibirsi dal vivo. La prima data è nella sua Milano, al Barrio’s (in Piazza Donne Partigiane), il 23 ottobre (ore 21.30, ingresso libero)

Il cantautore si alternerà sul palco con i Barlume 2.0.

Emanuele De Francesco, insieme al fido chitarrista/corista Evasio Muraro, presenterà il suo ultimo album Lettere al Neon Sciopero Records/Self distribuzione, insieme ad altre canzoni del suo repertorio.

Nel proporre in concerto le canzoni di Lettere al neon, un disco dalle forti suggestioni notturne, con una poetica semplice ed elegante nello stesso tempo, Emanuele De Francesco si attiene alla costruzione raffinata delle canzoni, ma le interpreta in una versione ancora più scarna e diretta.

Le atmosfere, assicurate dalle chitarre acustiche, dalle tastiere, da un intelligente utilizzo di loop elettronici e da poco altro, restano affascinanti perché rispettano l’equilibrio innato di Lettere al neon tra il pop e la canzone d’autore e danno la possibilità al cantautore di esporsi con naturalezza, raccontando storie e possibili significati di ogni singola canzone.

Ad accompagnarlo, in veste di chitarrista e corista, ci sarà Evasio Muraro che, insieme a Lele Battista, ha prodotto Lettere al neon: un’ulteriore garanzia per la riuscita, anche dal vivo, di quello che è stato indicato come uno migliori album italiani dello scorso anno.

COSA C’È DA SAPERE SU EMANUELE DE FRANCESCO

La musica e l’arte sono sempre state componenti irrinunciabili della sua vita fin da quando, negli anni del liceo, suonava (il basso o la batteria) nei gruppi giovanili. Alla tradizionale trafila di concerti, locali, concorsi, collaborazioni e sempre con una visione molto ampia e determinata della musica, affianca lo studio del pianoforte e della letteratura, a cui si dedica, nel 2004, con un volume di poesie e testi.

È così che la convergenza verso il cantautorato, sia italiano che internazionale, diventa, passo dopo passo, l’elemento determinante della carriera solista di Emanuele De Francesco. L’esperienza maturata sul campo con concerti e collaborazioni assieme a Audiorama, Yuri Beretta, Zibba e Lele Battista, lo porta a maturare la convinzione necessaria alla produzione del suo primo album, In quieta mente, uscito nel gennaio 2011. Avvalendosi di un team di musicisti eccellenti (oltre a Lele Battista, Giorgio Mastrocola, Luca Scansani, Andrea Morsero), Emanuele De Francesco riesce a far emergere tutte le qualità delle sue canzoni, con un piglio visionario e introspettivo nello stesso tempo. Tra le altre, L’aquilone verrà giudicata dalla critica “una delle più belle canzoni italiane degli ultimi anni”, ma non è l’unico riscontro altisonante ricevuto da In quieta mente: il suo esordio riceve un responso unanime e spinge Emanuele De Francesco verso anni di intensa attività, sia dal vivo, sia in studio, dove continua la sua ricerca musicale.Continua a studiare teoria e solfeggio, si dedica anche alla didattica e nel 2015, pubblica Risveglio del piccolo fauno nella tempesta, il suo primo brano di musica classica. Ma l’urgenza della scrittura si fa impellente e nel 2017 Emanuele De Francesco torna nello studio di Lele Battista e con la collaborazione di Evasio Muraro porta a termine il suo secondo disco, Lettere al neon, pubblicato il 24 maggio 2019 da Sciopero Records/Self distribuzione.

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