Dolomiti Unesco, il libro aperto sulla storia della Terra

Dolomiti Unesco, il libro aperto sulla storia della Terra. Al MUSE, a presentare la Settimana della Geologia -11 al 16 settembre- con il direttore del MUSE Michele Lanzinger, c’erano la direttrice della Fondazione Dolomiti Marcella Morandini, il referente del Museo Geologico di Predazzo Riccardo Tomasoni e il geologo, docente a Ferrara Piero Gianolla. Sono alcuni dei rappresentanti degli enti che da quando a Siviglia, il 26 giugno del 2009, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha riconosciuto le Dolomiti patrimonio dell’Umanità, lavorano in sinergia per promuovere la conoscenza e valorizzare l’importanza scientifica e paesaggistica del Bene Naturale più conosciuto al mondo. Escursioni, laboratori e serate divulgative per “leggere” la storia della Terra con geologi, paleontologi, glaciologi e guide.

L’UNESCO, nel 2009, ha consegnato implicitamente ad amministratori, enti, istituzioni e cittadini dei territori Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, una responsabilità da condividere per consegnare alle generazioni future il Bene Naturale. Coerentemente con questo mandato enti e istituzioni preposte a favorire la consapevolezza dell’importanza del patrimonio mondiale Dolomiti lavorano in sinergia da tempo.

 

La settimana della Geologia si è potuta realizzare grazie alla Provincia autonoma di Trento, al MUSE – Museo geologico delle Dolomiti di Predazzo, alla Fondazione Dolomiti UNESCO in collaborazione con Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, Parco Naturale Adamello Brenta Geopark, Rete di Riserve della Val di Fassa, Geoparc Bletterbach, Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, Museo Vittorino Cazzetta Selva di Cadore, Ski Area San Pellegrino e il patrocinio della Rete Europea dei Geoparchi – EGN . Sei giorni di escursioni, laboratori e serate divulgative per scoprire  la magnificienza, anche scientifica, del territorio dolomitico composto da nove Sistemi ed esteso su 142mila ettari in 5 Province e 3 Regioni.

 

Fondazione Dolomiti UNESCO

 

Il 26 giugno 2009 l’UNESCO ha iscritto le Dolomiti nella lista dei Patrimoni naturali dell’Umanità per il loro valore estetico e paesaggistico e per l’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico. Si tratta di un Bene complesso sia dal punto di vista geografico che amministrativo, composto da nove Sistemi ed esteso su 142mila ettari in 5 Province e 3 Regioni. Nel 2010 nasce, in accordo con UNESCO, la Fondazione Dolomiti UNESCO, il cui compito è garantire una gestione efficace del Bene seriale, favorirne lo sviluppo sostenibile e promuovere la collaborazione tra gli Enti territoriali che amministrano il proprio territorio secondo diversi ordinamenti. Info: www.dolomitiunesco.info

 

Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo

 

Un museo di lunga tradizione, nato nel 1899 per iniziativa della Società magistrale di Fiemme e Fassa. E’ il risultato della forte attenzione riservata a questi territori dal mondo della ricerca geologica internazionale fin dai primi anni dell’Ottocento, quando proprio a Predazzo prendeva forma una nuova teoria sull’origine delle montagne. Dal 2012 sede territoriale del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, racconta la storia delle Dolomiti di Fiemme e Fassa e il loro millenario rapporto con il territorio e la popolazione. Fa parte delle sue collezioni la più ricca raccolta di fossili invertebrati delle scogliere medio-triassiche conservata in Italia. Il museo propone a scuole e famiglie visite guidate, attività didattiche laboratoriali e di educazione scientifica informale relative alla geologia. Completa l’offerta una rete di itinerari geo-turistici, fra cui il rinnovato Geotrail Dos Capèl, primo esempio di itinerario dedicato alla storia della Terra realizzato in Italia.

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