Dislessia, Benvenuti (Ecoitaliasolidale): “Inclusione e sostenibilità vanno di pari passo. Illuminare di blu gli edifici pubblici per rompere il silenzio e costruire una società più giusta e consapevole”

I DSA – come dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia – non sono una malattia, ma modalità diverse di apprendere. E proprio come accade in natura, la diversità è una risorsa, non un ostacolo. La capacità di una comunità di accogliere e valorizzare ogni individuo è indice di vera sostenibilità sociale, che – insieme a quella ambientale – è al centro della nostra azione.

Una comunità sostenibile non è solo quella che tutela l’ambiente, ma anche quella che non lascia indietro nessuno, che investe in educazione, che garantisce pari opportunità, e che protegge le sue risorse più preziose: i bambini e i giovani.

Per questo sosteniamo con forza l’iniziativa promossa da anni dall’Associazione Italiana Dislessia (AID): illuminare di blu gli edifici pubblici durante la Settimana Nazionale della Dislessia. È un gesto simbolico, ma potente, che può contribuire a rompere il silenzio, a generare consapevolezza e a ricordarci che ogni piccolo passo conta, anche nella lotta contro l’indifferenza.

Come Ecoitaliasolidale, ci impegniamo a promuovere una visione integrata dell’inclusione e della sostenibilità, perché crediamo che il benessere dell’ambiente e quello delle persone siano strettamente legati. Chiediamo che ogni Comune italiano accenda una luce blu in questi giorni, ma soprattutto che accenda l’attenzione sul diritto allo studio, alla comprensione e al rispetto delle differenze.

Solo con scelte politiche responsabili e durature, possiamo costruire un futuro più equo, più verde e più umano.” E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.